Prima settimana, saldi a rilento «Sì, ma pensavamo peggio»
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fonte:
- Il Resto del Carlino
di CHIARA SENTIMENTI LE PREVISIONI non erano ottimistiche ed effettivamente la prima settimana di saldi ha rispecchiato il trend di una stagione tra alti e bassi. Non è stato dalla parte dei commercianti nemmeno il tempo che ha fatto un po’ i capricci e non ha favorito gli acquisti. Quindi, anche se può essere presto per fare un bilancio, la prima settimana di saldi si chiude con un segno negativo. A confermarlo è Elisa Bolognesi (nella foto) , presidente di Confcommercio. «Il trend recessivo seguita ? precisa ?, anche nella prima Notte dei saldi, organizzata sabato scorso, ho visto moltissima gente in giro, ma poca dentro ai negozi o con sacchetti in mano. Gli incassi al momento sono scarsi, anche se ovviamente variano da negozio a negozio, ma non così funesti come nelle previsioni». IL CODACONS, infatti, nelle Marche aveva previsto un calo del 17% rispetto agli acquisti fatti nel 2012, con un valore medio dello scontrino addirittura inferiore ai 100 euro. Sicuramente non un buon punto di inizio. Ma nella sede di Confcommercio un partenza non troppo sprint delle svendite estive se la aspettavano e questo non ha smorzato l’ ottimismo che consente di guardare ai prossimi giorni con un piccolo sorriso. «Una settimana è poco per poter fare un bilancio ? continua la Bolognesi ? e, anche se con incassi ridotti, dobbiamo dire che i saldi sono sempre uno strumento importante. Le svendite tirano sempre, in città sono pochi che lo applicano, ma anche solo un 10% di sconto ha una grande presa sui clienti, figuriamoci percentuali più elevate. Al momento, comunque, i volumi di vendita rimangono inferiori rispetto a quelli dello scorso anno». I COMMERCIANTI, però, tengono duro e sono pronti ad affrontare una nuova settimana sempre con il sorriso e con i soliti consigli: rivolgersi al proprio negozio di fiducia e controllare sempre lo scontrino, anche la merce in saldo, infatti, può essere cambiata se difettosa.
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