PREZZI, URSO: IL PREZZO DELLA PASTA CALERÀ NELLE PROSSIME SETTIMANE. CODACONS: SIAMO SCETTICI
LISTINI NON TORNERANNO AI LIVELLI PRE-CONFLITTO. INTERVENGA ANTITRUST
Siamo fortemente scettici circa l’annunciata riduzione dei prezzi della pasta, e anche in presenza di una discesa dei listini, è quasi impossibile che questi possano tornare ai livelli pre-conflitto in Ucraina.
Lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni odierne del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“Apprezziamo lo sforzo del Governo per fare luce sul fenomeno dei pesantissimi ed ingiustificati rincari dei prezzi della pasta, ma non possiamo condividere l’ottimismo del Ministro – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’esperienza del passato insegna che i listini al dettaglio, quando salgono così abnormemente, non tornano mai a livelli precedenti, e difficilmente produttori e grande distribuzione riporteranno i prezzi ai valori del 2021”.
“E proprio domani, in occasione della convocazione al Mimit della Commissione di allerta rapida per analizzare la dinamica del prezzo della pasta, presenteremo un formale esposto all’Antitrust per sollecitare l’apertura di una istruttoria sul fenomeno del caro-pasta” – conclude Rienzi.
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