Prezzi, sulle famiglie una stangata da 1.500 euro
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fonte:
- Giornale di Brescia
ROMA Aumenti di prezzi e tariffe ed effetto manovra. In autunno le famiglie italiane si troveranno a fare i conti con nuovi rincari generalizzati che porteranno la «stangata» 2011, ovvero la somma di tutti gli aumenti dell’ anno, ad oltre 1.500 euro. E’ l’ allarme di Adusbef e Federconsumatori, secondo i quali i rialzi riguarderanno un po’ tutti i settori: l’ assicurazione auto, i libri scolastici, i biglietti dei treni, gli alimentari. Aumenti ai quali si somma il rischio di nuove ricadute anche sulle bollette, se non verranno effettuati attenti controlli per evitare che la Robin tax, ritoccata al rialzo dalla manovra economica di ferragosto, venga «traslata» sui consumatori. A pesare sulle tasche degli italiani, calcolano le associazioni, è soprattutto la voce alimentari, la più consistente con 367 di aumento, pari ad una percentuale di circa il +5%. Ma i rincari non risparmieranno i carburanti, entrati nell’ occhio del ciclone negli ultimi giorni con la benzina sempre sopra 1,6 euro (+240 euro), i treni (+122 euro), il trasporto pubblico locale (+41 euro con un +25%), l’ rc auto (+120 euro, con un +10%), i servizi bancari e le rate del mutuo (complessivamente 98 euro in più). Secondo una recente indagine del Codacons ad esempio le famiglie italiane spenderanno in media l’ 8% in più rispetto al 2010 per l’ acquisto di materiale scolastico. Ad incidere sulla maggiore spesa «non è solo l’ aumento dei loro prezzi, ma anche quello del loro numero dovuto all’ incremento delle materie insegnate, oltre che l’ aumento dei tetti massimi di spesa fissati dal Ministero dell’ istruzione, che quest’ anno, per venire incontro alle esigenze delle famiglie in questo periodo di crisi, ha pensato bene di alzare i tetti ministeriali in percentuali variabili tra l’ 1,4% e il 3,8% a seconda della scuola. Un altro esempio? Il caldo torrido che sta imperversando in Italia in queste settimane ha spinto i consumatori ad aumentare il consumo di acqua, ma a caro costo. Rispetto allo scorso anno gli aumenti dei prezzi delle acque minerali in bottiglia si sono attestati intorno al 2% (l’ indagine è stata effettuata dall’ Adoc). C’ è poi il capitolo tariffe. Secondo Adusbef e Federconsumatori, quelle del gas aumenteranno complessivamente quest’ anno del 7-8%, ovvero di 106 euro, quelle dell’ elettricità del 4-5%, cioè di 19 euro, quelle dell’ acqua del 5-6%, pari a 21 euro in più. Rincari infine anche per la tariffe autostradali e per il gasolio da riscaldamento. «E’ indispensabile avviare severi controlli e verifiche per eliminare ogni ombra di speculazione», dichiarano i presidenti delle associazioni Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. Per i rappresentanti dei consumatori è infatti «assolutamente insopportabile» che, in questa fase di austerity per il Paese e di sacrifici richiesti alle famiglie, in molti settori dell’ economia si stiano verificando aumenti di prezzi e tariffe. «Ciò – affermano – si può ascrivere solo a volontà speculative che nulla dovrebbero avere con sane regole di mercato». Le associazioni ribadiscono quindi il loro giudizio negativo sulla manovra, considerata «iniqua e sbagliata», con ricadute «pesantissime» sul potere d’ acquisto delle famiglie.
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