PREZZI, SPECULAZIONI SU MASCHERINE: DOPO DENUNCIA CODACONS FARMACISTI VERSO PROCESSO
PROCURA DI GENOVA CHIUDE INDAGINI: PREZZI RINCARATI DEL +1.000% DURANTE EMERGENZA COVID
ENNESIMO SUCCESSO DEL CODACONS CHE AVEVA DENUNCIATO SPECULAZIONI SU DPI A DANNO DEI CITTADINI
Nuovo successo del Codacons contro gli speculatori del Covid. La Procura della Repubblica di Genova ha infatti chiuso le indagini verso 5 farmacisti accusati di aver rincarato i listini delle mascherine applicando al pubblico aumenti ingiustificati fino al +1000%.
La vicenda nasce proprio da un esposto del Codacons inviato alla Procura, nel quale si segnalava come nei giorni caldi dell’emergenza coronavirus alcuni esercizi commerciali avessero speculato sulla situazione di crisi e sulle paure degli italiani, applicando fortissimi rincari dei prezzi su mascherine e gel igienizzanti.
La Procura di Genova di concerto con la Guardia di Finanza, a seguito dell’esposto Codacons, avviarono indagini sul territorio (coordinate dal pubblico ministero Patrizia Petruzziello), riscontrando effettivamente che alcune farmacie vendevano al pubblico Dpi con rincari dei prezzi dal 300% al 1000%. Di qui l’indagine penale per il reato di rialzo fraudolento di prezzi, e ora la chiusura dell’inchiesta che porta verso il processo 5 farmacisti genovesi.
“Ancora una volta grazie alle denunce del Codacons le Procure di sono attivate a tutela dei cittadini, costretti a subire speculazioni su beni indispensabili come le mascherine – spiega il presidente Carlo Rienzi – Se si aprirà il processo, il Codacons si costituirà parte civile e fornirà assistenza ai cittadini coinvolti ai fini delle dovute richieste risarcitorie”.
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