PREZZI: GOVERNO, BASTA ALIBI; BONANNI, AGIRE SU REDDITI
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fonte:
- Ansa
CONSUMATORI E PECORARO QUADRO INSOSTENIBILE PER FAMIGLIE
Non si placa la polemica sul fronte
dell`impennata dei prezzi. “Non ci sono più alibi“,
sottolinea il ministro per lo Sviluppo Economico, Pier Luigi
Bersani, sostenuto dalle proteste dei consumatori secondo i
quali la situazione sta diventando “insostenibile“. E se il
leader della Cisl, Raffaele Bonanni, chiede “una nuova politica
dei redditi, perché tutto è fuori controllo“, i petrolieri
insistono che gli aumenti dei prezzi dei carburanti sono in
linea con l`andamento dei valori mostrati dai mercati negli
ultimi mesi.
Posizioni diverse ma con un unico denominatore comune,
rappresentato dal timore di nuovi aumenti dei prezzi. Un
pericolo che “va affrontato rapidamente e contrastato con
misure efficaci. E` necessario che governo e Parlamento si
impegnino per una serie di interventi straordinari contro i
rincari e per aumentare i salari di milioni di lavoratori
dipendenti“. E` il ministro dell`Ambiente, Alfonso Pecoraro
Scanio, che ribadisce come “il caro-prezzi sta diventando
insostenibile per molte famiglie e molti aumenti sono
ingiustificati“. La stessa linea di Bersani, secondo il quale
le aziende “non possono più scaricare sui consumatori, senza
pensarci un attimo, qualsiasi costo: dal prossimo anno i prezzi
dovranno essere abbattuti e noi non staremo con le mani in
mano“. Nuovi interventi in vista, quindi, soprattutto nel
settore delle banche e delle assicurazioni. E in questa linea
vanno i nuovi forfait per il 2008 per i conguagli tra sinistri
che ricadono nel sistema del risarcimento diretto: 1.415 euro
per danni a cose e veicoli e 3.250 euro per danni lievi ai
conducenti. Passi in avanti, intanto, sul fronte della
portabilità dei mutui: “nei primi 9 mesi dell`anno sono stati
rinegoziati ben 42.000 contratti“, ha spiegato il presidente
dell`Abi, Corrado Faissola: “contiamo nel giro di pochi giorni
di perfezionare un sistema rapido e il più possibile semplice
per consentire ai mutuatari di poter cambiare banca qualora lo
desiderino“.
“Quanto costa oggi questa inflazione aumentata per un Paese
come il nostro che ha un debito elevatissimo?“, si chiede
invece Bonanni, spiegando che “non si risana l`Italia con i
tagli“ ma “con lo sviluppo e creando un clima adatto a questo
e soprattutto mettendo sotto osservazione le false
liberalizzazioni“. Il segretario generale della Cisl chiede
“una nuova fase di politica dei redditi“ che porti ad un
aumento dei salari, accompagnato da liberalizzazioni che
colpiscano anche i poteri forti e un Antitrust visto come “un
gatto che prende più topi e con più poteri che invece oggi non
ha“.
Su tutto, le proteste dei consumatori. Se Adusbef e
Federconsumatori parlano di situazione “insostenibile“, il
Codacons chiede “interventi drastici“ su benzina e farmaci,
con emendamenti alla Finanziaria che pongano “un limite ad una
libertà di mercato che è diventato un abuso più che una
libertà“.
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