PREZZI E FESTE. Associazioni: allarme caro-vita
Spesa record degli immigrati per il cenone
Rincari per 994 euro ma più consumi a Natale
Salgono i prezzi di pandoro e panettone, albero e addobbi, e altri beni per un totale di circa 994 euro in media a famiglia (esclusi i mutui), destinati a salire fino a 2.500 euro l`anno venturo. Ecco l`allarme lanciato dalle associazioni Adusbef e Federconsuamtori. Ma lo shopping per regali e cenone farà registrare un buon giro d`affari e anche le vendite per i regali sono più alte che nel 2006. Un quarto degli italiani non rinuncerà a un viaggio. Ecco, i numeri del Natale 2007. ADDOBBI, ALBERO: +40%. Il costo di un abete sintetico per Natale di media qualità è salito, secondo Federconsumatori, di oltre il 40%, passando da circa 25 a 35 euro, mentre per palline e festoni si arriva a spendere fino al 33% in più. Quanto all`acquisto di abeti naturali, Coldiretti stima in 140 milioni la spesa totale degli italiani, con un prezzo che varia dai 15 fino a più di 500 euro. CARO-PANETTONE. Non sfuggono ai rincari neppure i dolci tradizionali. Coldiretti calcola che pagheremo pandoro e panettone rispettivamente il 12% e il 9% in più dell`anno scorso. Non va meglio per le bevande. Federcosumatori parla di rincari del 25% per lo spumante, del 17% per i vini da tavola, del 16% per i prosecchi. E per lo zampone di fine anno, l`incremento sarà del 17%. CENONE: +30 EURO. Questo Natale il cenone sarà più caro. Secondo il Codacons, le famiglie italiane spenderanno 20-30 euro in più rispetto allo scorso anno, per un costo totale stimato tra i 165 e i 175 euro. Gli immigrati spenderanno il doppio per il pranzo di Natale: 83 euro contro i 44 spesi degli italiani, mentre il rapporto per il cenone di Capodanno sale a 93 euro contro 53 degli italiani. TREDICESIME PI� LEGGERE. Natale e la fine dell`anno sono anche sinonimo di tredicesime in arrivo. Ma quest`anno il “doppio stipendio“ riserverà un`amara sorpresa: dai 15 ai 74 euro in meno rispetto al 2006. A fare i calcoli è la Cgia di Mestre che prevede tredicesime più leggere a causa dell`impatto dell`Irpef. Ma non basta. Secondo i calcoli dell`Adusbef, su 33 miliardi erogati ai lavoratori, ben 28 saranno spesi per scadenze fiscali, mutui, rimborsi dei debiti. Nelle tasche degli italiani resteranno solo 5,4 miliardi, il 16%. SHOPPING ALIMENTARE. Nonostante i rincari e le tredicesime più contenute, il Natale sarà un momento centrale per lo shopping. Coldiretti prevede che gli italiani spenderanno circa 2 miliardi in prodotti alimentari tipici e solo il 7%, in base a un sondaggio Swg, rinuncerà al cibo natalizio se costretto a tagliare le spese. REGALI IN CRESCITA DEL 2%. La fotografia scattata da Confesercenti sugli acquisti per i doni natalizi fa registrare un aumento dei consumi del 2% rispetto allo scorso anno. In prima fila l`elettronica, con una previsione di vendite in crescita del 7,2% trainata da lettori Mp3, lettori dvd portatili e soprattutto dai televisori Lcd. Bene anche i casalinghi (+3,8%). Boom per pacchetti benessere, trattamenti di bellezza, personal trainer a domicilio, abbonamenti a palestre e a piscine, con una stima di vendite in aumento del 5%. Segna il passo l`abbigliamento (-3%). VIAGGI. Un italiano su 4 non rinuncerà a un viaggio: 11 milioni di italiani partiranno per una vacanza e circa il 26% sceglie l“`all inclusive“. Lo afferma il Codici, associazione per la difesa dei consumatori.
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