5 Luglio 2002

Prezzi alle stelle con l`euro

OGGI LA PROTESTA

Prezzi alle stelle con l`euro

Le associazioni dei consumatori: tariffe carissime



Boom dei prezzi con l`euro. Da quando la moneta dell`Ue ha sostituto la vecchie lire, gli stipendi degli italiani hanno subìto un forte contraccolpo. La spirale dei prezzi è sfuggita di mano e i controlli non fanno altro che registrare i rincari. Per mettere un freno ai salassi, le quattro principali associazioni nazionali, Federconsumatori-Cgil, Codacons, Adusbef ed Adoc, invitano gli italiani a ridure le loro spese per tutta la giornata. Insomma, invitano allo sciopero contro i negozi. La protesta è stata organizzata per sollecitare le istituzioni e le forze politiche a prestare maggiore attenzione ai rincari che negli ultimi tempi hanno fatto lievitare i generi alimentari e le tariffe dei servizi pubblici. Rincari che, in base a dati nazionali raccolti dal quotidiano Repubblica, hanno causato per le famiglie una nuova inflazione sino al 4%, dovuta all`introduzione dell`euro. Le patate sarebbbero cresciute del 22%; la frutta del 5%; la benzina del 7%; il taxi del 4%; le consumazioni al bar del 3,5%.
«E` una mobilitazione giusta», dice Claudia Sette, della Federconsumatori. «Proprio a causa dell`euro, i prezzi al consumo sono aumentati non di poco anche in città e nei paesi della provincia. Contestiamo il metodo di controllo delle istituzioni, perché sono superficiali, discontinui e non a tappeto. Sarebbe stato necessario, invece, appioppare delle forti multe». Anche Roberto Nardo è d`accordo con l`iniziativa. «Determinati prezzi», dice il segretario dell`Adiconsum, «sono raddoppiati da quando è stato introdotto l`euro. I famosi arrotondamenti sono sempre a danno del consunmatore».
I più arrabbiati sono i cittadini. Gianfranco Casella, consulente del lavoro, residente ad Altichiero, non ha dubbi. «La vita si fa sempre più difficile. Mia moglie si accorge degli aumenti quando va a fare la spesa al supermercato. I soldi non le bastano mai. E` rincarato tutto».
I rincari colpiscono anche i singles. «Non si può più campare bene», sostiene con il suo bell`accento campano Angelo d`Auria, cameriere in un ristorante del centro, originario di Agropoli. «In pochi mesi è aumentato tutto. Sono cresciuti i prezzi dei generi alimentari, ma anche quelli delle tariffe dei servizi pubblici. Le bollette, ad esempio, del gas, telefono, luce ed acqua, sono diventate pesantissime. Se va avanti così, dovremo rinunciare anche alle vacanze».

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