30 Marzo 2011

Prestiti per mobili mai ricevuti Codacons diffida le finanziarie

FRANCAVILLA. Il Codacons interviene contro le finanziarie e in difesa dei consumatori che, vittime di Aiazzone di San Giovanni Teatino, dopo aver acquistato, e dopo aver versato sostanziose caparre per mobili mai recapitati, si sono visti intimare il pagamento delle rate dei prestiti. «Lo sportello Codacons ha diffidato le finanziarie dall’ intraprendere azioni esecutive dovendosi ritenere irrisolti i contratti», afferma il responsabile Vittorio Ruggieri . «Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempienza da parte del fornitore di beni o di servizi, il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito se non riceve i beni o i servizi». Inoltre, la società finanziaria ha «l’ obbligo di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché altro onere applicato», aggiunge l’ avvocato Codacons, rilevando che «la risoluzione del contratto non comporta l’ obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l’ importo già versato al fornitore». (g.g.) © RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this