Presidio sotto la Prefettura contro il green pass
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fonte:
- Il Gazzettino
U D I N E Anche ieri, in concomitanza con la manifestazione romana contro il “passaporto verde”, gli attivisti friulani si sono mobilitati, con un presidio davanti alla Prefettura di Udine. Come spiega Alessandra Pagnutti, «avevamo chiesto l’autorizzazione alla Questura per la manifestazione e preventivavamo che ci fossero una cinquantina di persone fra docenti e universitari. Ma saremo stati – è la stima degli organizzatori – almeno un centinaio. Abbiamo manifestato sotto il Palazzo del Governo per chiedere il rispetto della Costituzione e una presa di posizione nei confronti dei decreti legge che secondo noi sono anticostituzionali e discriminatori. Abbiamo invitato il Prefetto a scendere ma non è stato possibile. Ci piacerebbe anche in futuro che potesse avere un colloquio con una delegazione del nostro movimento per potergli esporre le nostre perplessità». CODACONS Intanto il Codacons lancia anche in regione un ricorso collettivo al Tar contro il Green Pass nel settore della scuola. «Siamo favorevoli alla vaccinazione, tanto che a sostegno della campagna vaccinale anti-Covid e per incentivare la vaccinazione degli indecisi abbiamo lanciato una apposita polizza assicurativa gratuita, ma siamo del tutto contrari al licenziamento o ad altre misure punitive dei lavoratori – spiega il Codacons – Proprio per questo assieme all’Associazione per i diritti civili nella scuola stiamo raccogliendo anche in Friuli Venezia Giulia numerose adesioni al ricorso collettivo». IL PD Di green pass si parla anche a livello politico regionale. «Sull’obbligatorietà della vaccinazione e sull’utilizzo esteso del green pass non si possono lasciare spazi alle esitazioni. Dove lo Stato non può arrivare (come l’obbligatorietà dei vaccini) serve uno sforzo maggiore di tutti, non certo posizioni ambigue. Fedriga faccia di più che tenere un piede in due scarpe, provando, da un lato,a fare il buon presidente di Regione, dall’altro il bravo leghista che asseconda il capo Salvini», dice Diego Moretti commentando le affermazioni del presidente della Regione in merito all’introduzione del green pass sul trasporto pubblico locali». L’ATENEO In Università in vista della ripresa delle lezioni, sono state pubblicate le “istruzioni per l’uso”, certificato verde compreso. Lezioni, esami e lauree in presenza ripartono infatti con una serie di regole da seguire. «È un traguardo importante – sottolinea il rettore Roberto Pinton – che permetterà di recuperare il valore delle relazioni interpersonali, del confronto e del dialogo». Registrazioni, materiale didattico e tutorato. L’università di Udine offrirà agli studenti anche le registrazioni delle lezioni, rese disponibili nei gruppi Teamsi. Per le attività in presenza, oltre al possesso della Certificazione verde, sarà ancora necessaria la prenotazione del posto attraverso la app Easy Uniud (Android e iOS), l’utilizzo della mascherina in tutti i luoghi chiusi e il rispetto delle regole previste dal protocollo di sicurezza. Anche gli esami e le sessioni di laurea dell’anno accademico 2021/22 si svolgeranno in presenza. La possibilità di sostenere gli esami a distanza verrà garantita in ogni caso agli studenti in mobilità all’estero autorizzata dall’Ateneo e a quelli che per gravi e comprovate esigenze non potranno raggiungere le sedi. Con riferimento agli studenti dell’Ue, il Green Pass rilasciato dai singoli stati ha validità anche in Italia, mentre gli studenti che non sono dell’Ue devono dotarsi della documentazione per loro disponibile e provvedere ai tamponi e alle quarantene come richiesto dalle norme internazionali e italiane.
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