18 Settembre 2020

Prepagate «svuotate» dagli hacker: risarciti

SALA CONSILINA Due persone del Vallo di Diano hanno subito un furto del pin del postepay e hanno visto svuotarsi le carte prepagate a opera di sconosciuti ma hanno fatto ricorso a Poste italiane ottenendo il risarcimento grazie all’ azione di Codacons. Le due pratiche sono state seguite dall’ avvocato Silvana Viola e hanno visto protagonisti un uomo di Montesano sulla Marcellana e uno di Buonabitacolo. La contestazione portata avanti dall’ associazione che tutela i consumatori è che Poste non ha verificato la corrispondenza tra ordinante e l’ intestatario della carta e per questa mancanza di controllo ha dovuto restituire l’ importo prelevato da hacker: un valore di circa seimila euro nei due casi valdianesi. I due hanno usato le carte per acquisti su internet, ma hacker hanno rubato loro le credenziali e usato il conto per degli acquisti. Poste italiane ha provveduto a versare il pagamento senza verificare chi aveva messo in pratica l’ acquisto. Codacons Vallo di Diano ha quindi provveduto a ratificare i due ricorsi attraverso l’ avvocato Viola e presentare la contestazione a Poste Italiane. Attraverso l’ estratto conto si è constato che intestatario e acquirente non corrispondevano e si è provveduto alla restituzione dei soldi. «Occorre utilizzare le prepagate con l’ importo per l’ acquisto o gli acquisti di quel momento – consigliano da Codacons – e non lasciando somme di una certa importanza perché il rischio di furto delle credenziali è concreto». Pasquale Sorrentino © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this