Posti letto esauriti, 118 nel caos

Ospedali al completo, ambulanze parcheggiate per ore davanti ai pronto soccorso e attività del 118 praticamente bloccata. Questa l’ allarmante situazione andata in scena ieri nella Capitale. Un caos denunciato dagli stessi vertici della centrale operativa per voce del direttore Livio De Angelis, che ha indirizzato una lettera ai vertici ospedalieri, al sindaco Alemanno, così come al questore, al prefetto e alla Regione, per chiedere senza mezzi termini di agire per la «liberazione delle ambulanze», impossibilitate, una volta giunte a destinazione, a consegnare il paziente ai reparti d’ urgenza a causa della mancanza di posti letto.Nel picco della paralisi sono stati oltre venti i mezzi costretti a restare fermi nei vari nosocomi capitolini. Una situazione che ha portato lo stesso 118 a garantire solo e soltanto gli interventi in codice rosso, lasciando inevasi quelli meno gravi, e sulla quale il ministro Renato Balduzzi ha chiesto una relazione urgente.Il Codacons intanto punta il dito contro «i tagli indiscriminati operati nel settore della sanità dal governo Monti», mentre i sindacati sostengono che il problema non sia tanto nella carenza di posti letto, bensì nella «cattiva organizzazione» che caratterizza da sempre i pronto soccorso capitolini.

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