6 Settembre 2006

Poste-lumaca? Ecco i maxirimborsi

I casi limite a Perugia e Terni: le lettere fanno il giro d`Italia poi tornano in Umbria

Poste-lumaca? Ecco i maxirimborsi

Ma partiamo dai 60 cent necessari per spedire una lettera. “L`aumento da 45 cent fa parte della manovra tariffaria del precedente governo – spiega Corrado Corradetti, segretario regionale Slc Cgil – che ha tolto la differenziazione tra ordinaria e prioritaria cambiando anche gli orari di partenza“. Per una lettera (raccomandata compresa), nei giorni feriali il termine per l`accettazione è le 13,30 (il sabato alle 12,45). Se la prioritaria viene spedita alle 14, ad esempio, le 24 ore garantite per la consegna devono essere considerate dal giorno successivo (partenza ore 8,15). Per essere sicuri che partano lo stesso giorno della spedizione, pacchi e posta celere devono invece essere accettati entro le 16,15. I nuovi orari ed anche il percorso ad ostacoli della corrispondenza sono legati alla soppressione del cosiddetto Centro postale operativo (Cpo) di Perugia che nei programmi di Poste Italiane dovrà essere sostituito da un Centro meccanizzato postale. “Una macchina che legge i codici a barre delle lettere (vedi bollette) smistandole senza l`uso dell`operatore“, spiega Corradetti che aggiunge: “La “videocodifica“ velocizzerà la procedura evitando errori: doveva essere avviata anche a Perugia ma non è stato fatto e la posta per ora finisce a Firenze. I programmi aziendali prevedono che il capoluogo diventi Centro meccanizzato nel 2007/2008 assorbendo anche il lavoro di Terni“. Nel frattempo, pacchi e lettere in partenza dalla città dell`acciaio finiscono a Roma Fiumicino. “E` un`anomalia che abbiamo già fatto presente all`azienda – rileva Corradetti – dopo aver eseguito prove e simulazioni: i tempi che fanno riferimento a Perugia sono rispettati mentre a Terni si viaggia con ritardi di 3-5 giorni (lo standard previsto dalla carta dei servizi è “J+1“, 24 ore dal giorno successivo alla spedizione, ndr). Ma a questo l`azienda sta ponendo rimedio“. L`anomalia è anche sotto la lente del Codacons Umbria che ha avviato una serie di simulazioni per verificare i tempi di consegna delle lettere tra Perugia, Terni e Roma. “Abbiamo fatto un monitoraggio simile sulla posta prioritaria due anni fa – spiega la presidente regionale Carla Falcinelli – e se oggi tale sistema è l`unico disponibile, a maggior ragione è necessario che sia più efficiente e tenuto sotto controllo perché, rispetto ad un anno fa, spedire una lettera costa il 33% in più. E dopo la prioritaria verificheremo anche tempi e disservizi delle raccomandate“. In ogni caso, proprio grazie alla conciliazione, oggi è più facile risolvere le controversie. “Siamo stati tra i primi a spingere affinché Poste italiane attivasse tale procedura – aggiunge la Falcinelli – e la situazione è nettamente migliorata: c`è più attenzione verso il consumatore e uno sforzo maggiore per risolvere problemi e disservizi“.

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