Poste italiane condannate per mancato rispetto contratto
-
fonte:
- Ansa
Su buoni postali, daranno 30 mila euro a coniugi
GENOVA
(ANSA) – GENOVA, 30 MAG – Il tribunale civile di Genova ha condannato Poste italiane a restituire 30 mila euro a due coniugi genovesi che nel 2001 avevano investito 20 milioni di vecchie lire in buoni postali. La causa, patrocinata dall’avvocato Diana Barrui, era nata dopo che i due si erano rivolti al Codacons. Le Poste, infatti, alla scadenza dei buoni, 14 anni dalla stipula, avrebbero dovuto dare ai due clienti il triplo di quanto investito. Ma grazie a un decreto ministeriale, Poste italiane aveva dato una somma con un interesse lordo pari al 35%, pari a poco più di 13 mila euro. Il giudice Mirco Parenti ha dato ragione ai coniugi stabilendo che “nella disciplina dei buoni postali fruttiferi il vincolo contrattuale tra emittente e sottoscrittore dei titoli si forma sulla base dei dati risultanti dal testo dei buoni. Il contrasto tra le condizioni apposte sul titolo e quelle stabilite dal decreto ministeriale dev’essere risolto dando prevalenza alle prime”. (ANSA).
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ECONOMIA & FINANZA
- POSTE