ROMA ? Giorni difficili alle Poste. Da una parte i clienti esasperati per le code agli sportelli, dall?altra i dipendenti sfiniti per il superlavoro. I sindacati protestano: «Il personale è esausto», dice Nino Sorgi della Cisl. «Tutto l`onere ricade su quei pochi che lavorano e che spesso non tornano a casa prima delle undici o mezzanotte». Con loro si schierano le associazioni dei consumatori. «L`azienda avrebbe dovuto implementare il personale front line», afferma Rosario Trefiletti di Federconsumatori, mentre Adusbef e Codacons hanno reso noto di aver denunciato la società Poste italiane per interruzione di pubblico servizio, segnalando tra l?altro le «carenze strutturali e di personale».

L?azienda replica alle critiche sottolineando che in questi giorni negli uffici postali il 90% degli sportelli era operativo. Per la giornata di domani si prevedono comunque ancora file e disagi soprattutto a Roma e provincia, dove continuano le assemblee sindacali. Questa volta la sospensione del servizio per due ore avverrà negli uffici di Montesacro, Nomentano e Tiburtino, nei comuni di Subiaco, Palestrina, Tivoli, Guidonia e Monterotondo.
Oggi invece a Trento comincia il congresso nazionale della Uilpost. Ad aprire i lavori saranno due postini giunti dall?America. Entrambi sono in servizio nel centro postale statunitense colpito dalle lettere all?antrace. «La loro presenza ? spiega il segretario nazionale della Uilpost Ciro Amicone ? va interpretata come una nostra testimonianza di solidarieta a tutti i lavoratori postelegrafonici Usa, i più colpiti con i vigili del fuoco dai tragici eventi dell`11 settembre».

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