Portabilità, nessuna multa alle banche

Nessuna multa alle banche sulla portabilità dei mutui. Il Consiglio di Stato ha respinto ieri i ricorsi dell’ Antitrust, confermando l’ annullamento delle multe da 10 milioni di euro agli istituti di credito coinvolti, in linea con quanto già deciso dal Tar del Lazio lo scorso anno. La questione era scoppiata oltre due anni fa, nell’ agosto del 2008, quando, alla fine di un’ istruttoria che era durata alcuni mesi, l’ Autorità garante della concorrenza era giunta alla conclusione che la legge Bersani (relativa alla portabilità gratuita dei mutui) non era stata di fatto rispettata da molti istituti bancari: trasferire il mutuo da un istituto di credito all’ altro restava insomma ancora troppo oneroso. Da qui la decisione di comminare una multa a molti gruppi operanti in Italia, compresi i big del settore come UniCredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi. Gli istituti avevano deciso di ricorrete al Tar del Lazio che, nel 2009, aveva dato loro ragione. Via le multe – era stata la decisione – perché i giudici avevano riscontrato l’ assenza «di elementi univocamente indizianti la presenza di una pratica commerciale scorretta», come si leggeva nelle motivazioni della sentenza. Ora la conferma definitiva del provvedimento, che non è certo piaciuta all’ Antitrust: il presidente dell’ Autority, Antonio Catricalà, commentando la decisione dei giudici, si è detto «profondamente deluso». Anche il Codacons critica duramente la sentenza. «E’ una decisione pesantissima – ha dichiarato il presidente dell’ associazione dei consumatori Carlo Rienzi – che danneggia centinaia di migliaia di cittadini italiani. Le vere vittime sono gli utenti».

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