Ponte lungo tra shopping e regali Boom di acquisti per i giocattoli
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fonte:
- Giornale di Sicilia
Tra addobbi di Natale da sistemare in casa e il tradizionale pranzo dell’Immacolata, moltissimi scelgono oggi sia di andare al ristorante sia di impiegare qualche ora nello shopping prenatalizio.Ei giocattoli si confermano al primo posto nella crescita degli acquisti rispetto ai mesi precedenti, seguiti dai prodotti per la cura della persona come profumi e cosmetici e dagli elettrodomestici. Lo sostiene il Codacons che in uno studio analizza per ogni gruppo di prodotti, l’aumento delle vendite, stilando la classifica di quelli che segnano il maggior incremento di spesa non in valore assoluto, ma in termini percentuali rispetto alle vendite dei mesi precedenti.I giocattoli segnano un aumento di spesa sul mese del 68,6% mentre la profumeria e i prodotti per la cura della casa e della persona dovrebbero salire del 53,8%. Per gli elettrodomestici si attende un +48,6%. La voglia di festeggiare pienamente dopo 2 anni di pandemia è forte. Gli italiani spenderanno 110 miliardi di in tutto a dicembre (ma inclusi affitti, utenze e servizi), secondo Confcommercio, circa 10 miliardi in meno del 2019. Per i regali la spesa a testa sarà di circa 158 euro a fronte dei 164 del 2019 e ben lontano dai numeri del 2009: il calo è del 36%. A sottolineare i timori dei consumatori il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che chiede di accelerare sul taglio delle tasse: «La crescita dei consumi a Natale rischia di essere frenata dai timori per la pandemia, dall’inflazione e dai costi dei consumi obbligati. Per rilanciare la fiducia occorre accelerare il previsto taglio delle tasse,a cominciare da Irpef e oneri contributivi a carico delle imprese». Le tredicesime complessive destinate ai consumi comunque crescono: 32,6 miliardi nel 2021 contro i 29,7 miliardi nel 2020 Ma come passeranno questa settimana i vacanzieri? Sono circa 420 mila gli italiani che hanno scelto di trascorrere il ponte dell’Immacolata in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax ma anche della sicurezza, visto che le campagne sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle distanze. È quanto afferma la Coldiretti. Una scelta spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne.
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