Polizze, sale la protesta
Polizze, sale la protesta
Consumatori furiosi dopo il decreto sui ricorsi
Roma. I consumatori criticano pesantemente l?approvazione del decreto sull?Rc-auto e sottolineano come sia ora a «rischio qualsiasi accordo con l?Ania». Sulla stressa linea anche i consumatori dell?Intesa che, in una nota, parlano di «vera e propria frode legislativa a danno di 18 milioni di assicurati» e sottolineano che «oggi diventa ancora più arduo il dialogo di fronte ad una ghigliottina già azionata per uccidere le ragioni sacrosante di 18 milioni di cittadini». Intanto, siti Internet listati a lutto contro il via libera della Camera al decreto legge sull?Rc -a uto. Questa l?iniziativa con cui Adusbef e Codacons (aderenti all?Intesa dei consumatori) esprimono il loro disappunto per l?approvazione del contestato decreto frena-ricorsi avvenuta l?altro ieri. «Cari consumatori – dice un messaggio sulle home page, che per l?occasione si presentano in un inedito colore nero – tra i diritti di 18 milioni di assicurati e gli interessi di 17 compagnie, condannate dall?Antitrust per aver aumentato le tariffe Rc -a uto (»94,6% negli ultimi 6 anni, a fronte di un?inflazione del 15,5%), il governo ha scelto di favorire le aziende assicurative approvando un decreto ammazza – diritt i . Sarà bene ricordarlo quando andremo a votare».
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- ASSICURAZIONI