Polivalente, dopo 4 giorni sospeso lo sciopero bianco Disagi da troppo tempo
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fonte:
- La Sicilia
S. GIOVANNI LA PUNTA. Ieri è stato il quarto giorno di “sciopero bianco” al Centro scolastico Polivalente. Più di tremila studenti, sostenuti anche dai propri genitori, hanno deciso di far accendere i riflettori sulla carenza strutturale dell’edificio scolastico di via Motta a S. Giovanni La Punta. Il “Polivalente”al suo interno, ogni giorno, ospita tre istituti scolastici. Avrebbe bisogno di una ristrutturazione massiccia, perché in questi anni è stato dimenticato e non si sono svolti lavori di ordinaria ristrutturazione. Adesso, però, è in arrivo un fi-nanziamento da 4 milioni di euro. Finanziamento ottenuto dal sindaco della Città Metropolitana, Salvo Pogliese. Questi fondi andranno ad aiutare concretamente lo “stato di salute” del Polivalente. In cantiere anche un secondo progetto per altri lavori strutturali. Conferme che arrivano dalla Città Metropolitana di Catania, ente che ha la competenza per il Polivalente. Oggi, dopo l’agitazione delle ultime quarantotto ore, gli studenti rientreranno nelle aule. «Abbiamo deciso di ritornare tra i banchi di scuola – dice Renato Pappalardo, rappresentante degli studenti del liceo “Ettore Majorana” – la nostra preside ci ha rassicurati sulla certezza che per il momento ci sono le condizioni per poter rientrare a scuola. Sono stati effettuati dei test di vulnerabilità e la scuola è sicura. Certo non vogliamo abbassare i riflettori su questa vicenda. Siamo in attesa di avere un incontro con i responsabili della Città Metropolitana di Catania per avere delle risposte concrete sul futuro dell’edificio che ogni giorno ci ospita. Nei giorni scorsi – continua Pappalardo – si è verificato anche il distaccamento di un solaio di cartongesso da una nostra aula. Già, però, è intervenuta la società Pubbliservizi che ha messo in sicurezza l’intera aula. Ovviamente è una soluzione temporanea, dobbiamo ragionare nell’ottica futura. Siamo in attesa di vedere i cantieri all’interno del Polivalente. Attendiamo con ansia». «Viviamo questa situazione di disagio da ormai troppo tempo – dice Fabrizio Rausi, rappresentante del liceo “Ettore Majorana” per la consulta provinciale degli studenti – nonostante le continue sollecitazioni, la nostra continua ad essere una situazione che sta diventando quasi normalità ed è strano da affermare che la caduta del tetto di un’aula possa essere normale. Una struttura fatiscente che conta una palestra inagibile, una piscina inutilizzata ormai da anni e un campo sportivo lasciato a se stesso. Chiediamo considerazione e presenza da chi di dovere per la tutela degli spazi scolastici e di tutti gli studenti». «Da presidente della consulta provinciale studentesca di Catania – dice Pier Maria Capuana – esprimo la mia solidarietà agli studenti, ai docenti e al personale coinvolto. Mi unisco alla protesta proveniente dai tre istituti del Polivalente, ancora senza concreti miglioramenti. Abbiamo bisogno di fatti e non di promesse, bisogna cambiare investendo ed agendo sulla scuola per il futuro dell’Italia. Gli studenti non possono essere le vittime di un sistema che perde pezzi e sta letteralmente crollando addosso al futuro del paese. L’Osservatorio nazionale dell’edilizia scolastica non viene convocato da sette mesi, la metà degli edifici scolastici in Italia è privo del certificato di agibilità. Assurdo. Tutto veramente assurdo». Sulla vicenda del Polivalente, è intervenuto anche il Codacons che ha annunciato la presentazione di un esposto denuncia alla Procura della Repubblica anche per il reato di omissione di lavori in edifici pubblici.
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