Polemiche sui quesiti sbagliati Messa: non ne terremo conto
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fonte:
- Avvenire
Test di Medicina nell’occhio del ciclone: colpa di alcune domande sbagliate (probabilmente quattro), ossia poste in maniera ambigua o non congruente. Quesiti che con tutta probabilità verranno depennati, come annunciato dalla ministra dell’UniversitàUniversità, Maria Cristina Messa: «Devo riuscire a fare le graduatorie tenendo conto degli errori, quindi verosimilmente annullando le domande sbagliate o comunque quelle che sono sotto verifica». Sul punto era stata promossa un’interrogazione parlamentare a firma del Movimento 5 Stelle, mentre Luca Toccalini (Lega) ha chiesto di «sollevare dal proprio incarico chi ha commesso questi errori». Il Codacons – denunciando irregolarità di varia natura – ha annunciato un ricorso collettivo al Tar del Lazio: «Giungono segnalazioni circa l’uso di smartphone durante la prova d’esame di ieri, tempi di consegna non rispettati, anonimato dei candidati violato e carenze sul fronte della segretezza delle domande dei test». Quest’anno al test di Medicina e Odontoiatria si sono presentate circa 77 mila persone. I posti disponibili in tutta Italia sono 15.273273. I risultati dei test saranno pubblicati in forma anonima il 17 settembre, mentre la graduatoria nazionale sarà disponibile il 28 settembre.
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