Polemica sul depliant della società spagnola che definisce la Sicilia “culla della mafia”
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fonte:
- Avvenire
Non si placano le polemiche scaturite dall’iniziativa di dubbio gusto della catena alberghiera spagnola ‘Nh Hotels’: nei giorni scorsi aveva pubblicizzava le sue strutture in Sicilia definendola ‘il triangolo del Mediterraneo, culla di Cosa nostra’. E se il Codacons annuncia azioni legali per il risarcimento danni per l’immagine dell’isola, i deputati siciliani del Pdl, Pippo Fallica e Giacomo Terranova, hanno rilasciato dichiarazioni molto dure, minacciando un’interrogazione parlamentare e definendo la trovata pubblicitaria «non solo un insulto al buon gusto, ma un sostanziale appiattimento culturale ai luoghi comuni più scontati e commercialmente negativi della Sicilia». E l’assessore regionale al Turismo, Nino Strano, ha commentato: «si tratta solo di retorica bolsa e di cattivo gusto. È ovvio che condanniamo la mafia e non possiamo quindi che esprimere disprezzo per questo tipo di messaggio. In risposta a una campagna promozionale del genere – ha aggiunto -, non potremo che replicare: benvenuti in Spagna, terra dell’Eta e delle bombe sui turisti». La società alberghiera è intervenuta ieri sulla vicenda, annunciando una lettera di scuse al presidente della Regione Raffaele Lombardo. La brochure, hanno spiegato, risale al 2004, ed è disposta da una sussidiaria tedesca ma non è stata mai pubblicizzata. Anzi. «Il suo responsabile è stato licenziato subito dopo». Due deputati annunciano un’interrogazione parlamentare L’azienda alberghiera si scusa: quello slogan non è nostro,
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