10 Aprile 2009

Pochi, a orari sfalsati e nemmeno diretti. Sono i mezzi del trasporto pubblico che collegano Ladispoli e Cerveteri

  Pochi, a orari sfalsati e nemmeno diretti. Sono i mezzi del trasporto pubblico che collegano Ladispoli e Cerveteri all’ospedale Bambin Gesù di Palidoro. E per le famiglie che hanno i bambini ricoverati e non possiedono un’automobile arrivare fino al nosocomio pediatrico diventa un vero calvario.  A lanciare il nuovo allarme sul disagio che affligge gli utenti del litorale è stato il Codacons che ha sposato le richieste avanzate dai comuni di Ladispoli e Cerveteri per attivare collegamenti diretti attraverso le linee dei bus urbani.  «Attualmente – dice Angelo Bernabei, coordinatore del Codacons del litorale – una mamma che debba accompagnare il figlio al Bambino Gesù deve salire sul treno da Ladispoli, scendere alla stazione di Maccarese e attendere il bus navetta che la trasporti fino all’ospedale. Un viaggio di quasi un’ora e mezzo, addirittura più lungo per chi parte da Cerveteri. Con i pullman del Cotral è praticamente impossibile arrivare dal litorale a Palidoro perché ci sono solo due corse al giorno, una la mattina alle 6,30 da Cerveteri ed un’altra per il ritorno alle 14. Invitiamo la Regione Lazio, che ha già bocciato due volte per motivi di bilancio la proposta, ad accettare il progetto dei comuni che prevede l’utilizzo dei bus delle linee urbane per collegare in modo omogeneo e funzionale il Bambino Gesù a Ladispoli e Cerveteri. Il costo dell’ampliamento del chilometraggio non sarebbe così elevato e garantirebbe un servizio decoroso a famiglie che soffrono per la salute dei propri bambini».

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this