Pirateria, ministri in campo

ROMA – « Durante il Festival di Sanremo lanceremo un messaggio contro la pirateria, che rappresenta oggi una delle maggiori aree di intervento della criminalità organizzata » . Lo ha detto ieri Gianmarco Mazzi, direttore artistico del Festival, aggiungendo poi che molti artisti « predicano il mercato libero » , ma quando devono trattare i loro compensi con le case discografiche « non rinunciano a un centesimo dei loro guadagni » . « C`è molta ipocrisia – ha concluso Mazzi – ma un passo dovrebbero farlo anche loro » . E proprio all`Ariston, domani tre ministri firmeranno il « Patto di Sanremo » e poi ne illustreranno i contenuti: Lucio Stanca, Giuliano Urbani e Maurizio Gasparri hanno infatti elaborato le ` Linee guida per l`adozione di codici di condotta ed azioni per la diffusione dei contenuti digitali nell`era di Internet` con lo scopo di « creare un ambiente digitale ` sicuro` che incoraggi i titolari dei contenuti a mettere a disposizione sulle reti telematiche il maggior numero possibile di opere attraenti per il consumatore, destinate alla fruizione ed allo scambio da parte degli utenti » . Sulla base di una analisi dello sviluppo del mercato dei contenuti digitali ( e- Content), svolta dall`apposita commissione interministeriale presieduta da Paolo Vigevano e sviluppatasi attraverso pi ù di 100 ore di audizioni dei rappresentanti delle categorie interessate, si è giunti all` elaborazione delle « Linee Guidà. L`obiettivo dell`ambiente digitale ` sicurò, si legge in una nota « può essere perseguito con una seria e determinata collaborazione tra quanti sono impegnati nella diffusione della cultura sulle reti telematiche: Governo, fornitori di connettività, titolari dei diritti, case di produzione ( musicale, cinematografica, televisiva, editoria, intrattenimento, etc.) e gestori di piattaforme di distribuzione » . Ma intanto la Rai è invitata a fare chiarezza sul caso dello spezzone del brano A modo mio che Paola e Chiara presenteranno a Sanremo e che sarebbe già scaricabile da Internet: è quanto chiede il Codacons in una nota, mentre sulla vicenda indaga la polizia postale di Imperia. In base al regolamento del festival, infatti, le canzoni in gara devono essere brani inediti, cioè mai eseguiti o presentati in pubblico.

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