Cambia il meteo e la pioggia abbassa il tasso di “aria sporca” a Sacile e dintorni: Il sindaco Claudio Salvador ha revocato, ieri, lo stato di emergenza che era scattato, giorni fa, sui rilevamenti Arpa Fvg di smog e Pm10. «Dal 2 febbraio – è scritto nell’ ordinanza – revoca delle misure di emergenza» entrate in vigore lunedì scorso.Ma se si abbassano in livelli di Pm10, le polemiche non accennano a placarsi. «Come mai al Codacons è sfuggito il Comune di Sacile nell’ esposto alla Procura di chi ha superato 35 giorni di sforamento di Pm10 e altri gas?». Rossana Casadio, portavoce della lista civica Sacile partecipata sostenibile, ha fatto i conti sull’ aria “sporca” a Sacile: 50 giorni di sforamento nel 2017. Secondo i calcoli della portavoce di Sacile partecipata e sostenibile, il Codacons avrebbe dovuto inserire nell’ esposto anche il caso di Sacile. «A gennaio – dice l’ esponente di Sps – in città sono stati registrati otto sforamenti, di cui sette consecutivi da martedì 23 a lunedì 29 gennaio».

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