28 Settembre 2021

Pioggia di multe per autovelox Pronto mega ricorso

Pioggia  di  multe  per  il  superamento  del  nuovo  limite  di  50  km/h  su  via  dell’Aeroporto  di  Fiumicino,  il  Codacons  scende  in  campo  per  tutelare  diritti  dei  cittadini  vittime  dello  spietato  autovelox  collocato  nel  noto  «viadotto  di  Fiumicino».  Dall’inizio  dell’estate,  nel  punto,  vige  il  nuovo  limite  di  velocità  un’infinita  lista  di  lamentele  da  parte  di  cittadini  cui  sono  iniziate  ad  arrivate  le  prime  contravvenzioni,  dopo  la  riduzione  del  limite,  da  60  50  km/h,  voluto  da  Anas.«A  me  sono  arrivate  contravvenzioni,  tutte  sotto  60  km/h  – dichiara  Silvia,  una  nuova  residente  di  Fiumicino- mi  sono  trasferita  fine  giugno  sono  sicura  che  cartelli  sul  viadotto  hanno  indicato  60  km/h  fino  luglio  inoltrato  quando  improvvisamente  tutti  cartelli  sono  stati  cambiati  con  il  nuovo  limite,  proprio  nel  momento  in  cui  le  multe  sono  iniziate  ad  essere  recapitate».  «Io  ho  ricevuto  cinque  multe  – aggiunge  un  altro  cittadino  – percorro  questo  tratto  da  20  anni  solo  ora  mi  è  successo  di  riceverle.  Posso  prendermi  una  parte  della  responsabilità,  ma  non  tutta  perché  conosco  persone  che  hanno  preso  addirittura  17  multe  percorrendo  il  tratto  tutti  giorni  per  poter  andare  al  lavoro.  Di  queste  persone  nessuna, i  è  resa  conto  della  segnaletica  fino  a  luglio».  Per  queste  ragioni,  su  facebook  è  stato  segnalato  anche  un  gruppo  chiamato  «Multati  sul  viadotto  dell’aeroporto»  con  una  marea  di  iscritti,  e  non  poche  famiglie,  che  hanno  cumulato  multe  a  raffica,  contravvenzioni  che  in  molti  non  hanno  finito  di  riceverle.  Dopo  una  mozione  chiesta  dalla  Lega  Fiumicino,  a  firma  della  vicepresidente  del  consiglio  comunale  Federica  Poggio  e  del  capogruppo  Vincenzo  D’Intino,  e  l’interrogazione  parlamentare  presentata  dal  senatore  De  Vecchis  al  Ministro  delle  infrastrutture  e  mobilità  sostenibili,  a  sostegno  di  tutta  la  categoria  di  pendolari,  scende  in  campo  il  Codacons  predisponendo  una  diffida/segnalazione  a  tutti  gli  enti  interessati,  chiedendo  l’annullamento  dei  verbali  di  violazione  del  codice  della  strada  sin  qui  elevati,  predisposto  una  pagina  dove  tutti  gli  automobilisti  multati  possono  far  valere  i  propri  diritti.  «Data  la  brevità  del  tratto  interessato  dal  nuovo  limite  di  velocità  e  l’assenza  di  una  informazione  efficace  sull’abbassamento  del  limite,  molti  automobilisti  sono  stati  tratti  in  errore,  incappando  nell’infrazione  – spiega  il  Codacons  in  una  nota  – le  sanzioni  sin  qui  elevate  risultano  esser  non  solo  numerose  ma  anche  di  ingente  somma.  Ad  oggi  si  sta  semplicemente  assistendo  ad  un  rimpallo  di  competenze  ove  il  Comune  di  Fiumicino,  pur  di  non  dar  risposte  o  trovare  soluzioni  sul  tema,  decide  di  puntare  il  dito  nei  confronti  di  Anas.  Multe  che  interessano  non  solo  gli  utenti  che  si  recano  all’aeroporto  per  un  viaggio  ma  soprattutto  – coclude  l’associazione  dei  consumatori-   cittadini  che  per  motivi  di  lavoro  si  ritrovano  a  transitare  almeno  due  volte  al  giorno  su  quel  tratto  di  strada». 

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