22 Gennaio 2018

A piedi e senza mezzi, nella domenica ecologica si ferma la Metro A

In mattinata il blocco di un’ ora e mezza tra Termini e Battistini Le opposizioni e Codacons “Disastro annunciato” E dire che era spuntato anche il sole ieri mattina, dopo un inizio grigio e nuvoloso. Ma il tempo bello non è bastato: a guastare la prima domenica ecologica del 2018, quella del “tutti a piedi tanto ci sono i mezzi pubblici rafforzati”, ci ha pensato la metro A. Bloccata. E bloccati sono rimasti anche i romani e i turisti che si sono ritrovati nelle stazioni della tratta, che attraversa il centro, un bel cartello pronto a informarli del contrattempo: “Servizio fermo da Battistini a Termini”. Colpa di un guasto a un convoglio, dicono dall’ Atac, che a metà mattinata si è piantato sui binari della stazione Ottaviano mandando in tilt la circolazione dei convogli. Verso mezzogiorno la situazione si è risolta. Meglio di niente, anche se ormai il danno era fatto: alle 12,30 infatti le auto potevano ricominciare a circolare fino alle 17,30. Un’ ora in più di traffico automobilistico rispetto alle passate domeniche ecologiche per via della partita della Lazio con il Chievo. Un posticipo voluto dal Campidoglio per dare la possibilità ai tifosi biancocelesti di tornare a casa coi mezzi propri. Per il resto, si diceva il sole, che ha invogliato la gente ad andare in centro, magari approfittando anche dei saldi che ormai sono quasi al giro di boa ( finiranno a metà febbraio). Ma i raggi solari e un clima quasi primaverile non hanno placato le polemiche per i disagi provocati dal blocco della metro. Durissimo il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che sull’ utilità dello stop alle auto la domenica per contrastare lo smog, più volte ha manifestato dei dubbi. « Assolutamente paradossale che nel giorno in cui il servizio di trasporto pubblico dovrebbe essere potenziato per far fronte al blocco delle automobili la metropolitana di Roma subisca interruzioni. Questa è l’ ennesima dimostrazione dei danni che subiscono i romani in occasione delle domeniche ecologiche, quando i cittadini sono costretti a lasciare a casa l’ auto ma i servizi pubblici alternativi continuano a non funzionare, non incentivando di certo l’ utilizzo di bus e metro ». Chiede la sospensione di tutte le multe effettuate invece il Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale « perché non è possibile che a pagare per l’ inefficienza siano solamente i cittadini, i commercianti e i turisti » . Già, le sanzioni… poche: alle 18,30 erano state 167 su 1374 controlli eseguiti. «Raggi lasci stare le domeniche ecologiche se deve costringere i romani a stare chiusi in casa – attacca Stefano Pedica del Pd – Dopo aver promesso il potenziamento del trasporto pubblico la giornata è iniziata con rallentamenti e interruzioni sulla A. È proprio il caso di dire che il buongiorno si vede dal mattino». Per Davide Bordoni, capogruppo Fi in Campidoglio, il guasto alla metro è stato « un episodio che potremmo definire ridicolo, ma che è inaccettabile, e che purtroppo va accostato a una lunga serie di figuracce di questa amministrazione dura a morire » . Le prossime domeniche ecologiche, l’ 11 e il 25 febbraio. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ecoitaliasolidale “Cancellate le multe” I vigili su 1374 controlli hanno sanzionato 167 automobilisti.
alessandra paolini

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