21 Gennaio 2011

PIANO TRAFFICO E STRISCE BLU: CODACONS VA IN PROCURA

Lecce: esposto denuncia da parte di due associazioni per i diritti dei consumatori che vogliono chiarezza su due ordinanze comunali, quasi uguali, emesse col medesimo protocollo prima delle festività

LECCE – Se di pasticcio di si tratta, lo stabilirà la Procura di Lecce. Perché i legali del Codacons, Piero Mongelli, e Movimento per la difesa dei consumatori, Luigi Mariano, sono pronti a presentare al magistrato un esposto denuncia per chiedere che sia fatta luce su due ordinanze del Comune di Lecce.

Due provvedimenti a firma di altrettanti dirigenti del Settore Mobilità e trasporto che riportano il medesimo numero, 1404. Argomento, il Piano traffico varato dall’amministrazione a cavallo delle festività natalizie. E presentato in conferenza stampa a Palazzo Carafa lo scorso 1° dicembre.

In sostanza, le associazioni leccesi che si schierano a tutela di cittadini e consumatori, puntano il dito contro le due ordinanze emesse lo stesso giorno, il 24 novembre del 2010, ma che, pur parlando dello stesso Piano, avvalorato comunque da tutte le associazioni prima del suo battesimo, affermano invece cose diverse. Soprattutto il punto 3, quando si parla di modificare il pedaggio di parcheggi auto nelle linee blu “solo” durante i giorni festivi, dal 5 dicembre al 6 gennaio 2011, con l’aumento della tariffa che passa da 1,03 euro a 1,50 euro l’ora all’interno di alcune principali strade centrali della città. La firma è del dirigente Carlo De Matteis.

E fin qui tutto normale. Se non fosse, poi, che un’altra ordinanza, sempre numero 1404, a firma questa volta del dirigente Mobilità e trasporti Sergio Aversa, recita invece di modificare la tariffazione dal 5 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 nei giorni feriali ma anche festivi, da 1,03 euro a 1,50 euro l’ora, sempre nei parcheggi a pagamento all’interno del perimetro cittadino stabilito dal Piano traffico.

La segnalazione da parte del Codacons non è nuova, della questione se ne è parlato qualche tempo addietro, ma questa mattina i legali Mongelli e Mariano hanno convocato una conferenza stampa presso la sede provinciale di via Braccio Martello, per spiegare più nel dettaglio quel che hanno rilevato e per dire che la decisione di rivolgersi alla Procura nasce, anche, dal silenzio del Difensore civico del Comune di Lecce Domenico Anglana. “Al quale – affermano – si sono rivolti all’inizio di dicembre per chiedere lumi senza però avere risposta”.

Dice l’avvocato del Codacons Mongelli: “Quando ci siamo resti conto di questa duplicità di ordinanza, anche se per noi valeva la prima, quella cioè in cui era stato stabilito l’aumento della sosta a pagamento da 1,03 euro a 1,50 solo per i giorni festivi, presentata alla stampa a Palazzo Carafa prima delle festività, abbiamo chiesto al Difensore civico di capire l’iter amministrativo che è stato seguito, dato che si parla di diritto della strada, ma ad oggi Anglana non si è degnato di darci una risposta su quello che possiamo definire un vero guazzabuglio”.

“Una risposta l’ha data l’assessore al Traffico Giuseppe Ripa – rincara la dose l’avvocato del Movimento dei diritti dei cittadini Mariano – il quale ci disse che l’ordinanza a firma del dirigente De Matteis (aumento del tariffe solo nei giorni festivi, ndr) presentata in conferenza stampa era un bozza, e che quindi quella vera era la seconda, l’aumento delle tariffe per tutto il periodo in cui entrava in vigore il piano traffico”.
 

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