Pescocostanzo soffia la caserma dei carabinieri Timori a Roccaraso
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fonte:
- Il Centro
ROCCARASO. La caserma dei carabinieri di Roccaraso trasloca a Pescocostanzo. Il vecchio stabile è inagibile e per garantire la massima sicurezza ai militari in servizio, è stato deciso il temporaneo trasferimento nel paese vicino, fino alla realizzazione della nuova caserma. Una decisione che ha scatenato la pronta reazione dei cittadini. In tanti ieri sono andati fuori la vecchia caserma in segno di protesta contro un provvedimento che ritengono «pericoloso». Alla testa della protesta l’ associazione dei consumatori Codacons. Il segretario regionale del Codacons Ruggero Liberatore ha già inviato una lettera alle autorità chiedendo di riesaminare la decisione e di riportare la caserma a Roccaraso. «La cronaca ultima», afferma Liberatore, «è costellata di numerosi furti in appartamenti, anche abitati, e il trasferimento della stazione dei carabinieri a Pescocostanzo può essere inteso, dai potenziali criminali, come l’ abbandono del territorio e il lasciapassare alle loro scorribande notturne». Ma il comandante dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, da cui dipende la stazione di Roccaraso, si affretta a fornire ampie rassicurazioni in merito. «I controlli resteranno invariati perché le pattuglie di Roccaraso presidieranno il territorio così come hanno fatto fino ad oggi», spiega il capitano Paolo Befera , «ci sarà solo qualche disagio per gli estensori delle denunce che dovranno spostarsi fino a Pescocostanzo». Il progetto per la realizzazione della nuova caserma a Roccaraso dovrebbe essere ultimato nel giro di due anni. Anche se il sindaco Armando Cipriani assicura che i carabinieri resteranno lontani solo per pochi mesi. «Abbiamo dato la disponibilità dell’ intero pian terreno del palazzo comunale e a breve partiranno i lavori che sono stati già finanziati», spiega il primo cittadino, «sarà solo necessario adeguare gli spazi alle esigenze dell’ Arma. Per questo dico che massimo alla fine di settembre i carabinieri torneranno a Roccaraso». «La caserma è stata dichiarata inagibile già dal 2002», ribatte il presidente del Codacons, «e non si capisce la necessità di questo trasferimento repentino. C’ era tempo per trovare una soluzione adeguata. Ma nessuno si è preoccupato di farlo». © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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