Pesche in autostrada e più cooperazione
Metti la pesca "on the road": la proposta di portare pesche e nettarine sulle strade come sulle spiagge l’ ha fatta, a Coldiretti, Autostrade per l’ Italia e Sindacato italiano balneari il Codacons. E Verona risponde «presente»: la settimana prossima all’ autogrill Scaligera nei pressi del casello di Soave-San Bonifacio, le bandiere gialle di Coldiretti vestiranno i gazebo dei peschicoltori veronesi. «Iniziativa promozionale», spiega Filippo Moroni respondabile del Servizio economico della Coldiretti di Verona, «che con una filiera cortissima proporrà le pesche a 50 centesimi al chilo in meno del prezzo del banco frutta». L’ iniziativa dell’ associazione dei consumatori Codacons la dice lunga sul fatto che il sistema penalizzi tanto la produzione quanto chi acquista: vien da chiedersi dove finisce il 35% di scarto tra il -47% registrato dal prezzo alla produzione ed il -12% che è la riduzione registratia nel prezzo al consumo per tutta la frutta. Che cala, quantitativamente parlando, con le aziende che in cinque anni passano da 2.000 a 1.800 unità e la produzione che dai 900 mila quintali del 2006 scivola ai 630 mila quintali del 2010. «Non c’ è più reddito», denunciano le associazioni di categoria. E a quelle che indicano come solo il 35% della produzione sia organizzato in cooperazione, rispondono con una mano tesa Fedagri-Confcooperative, Legacoop agroalimentare e Agci-agrital: «Prioritario puntare su organizzazioni di produttori vere, autentiche che gestiscono realmente il prodotto concentrando l’ offerta assieme ad un sistema di regole che argini lo strapotere della Gdo, la grande distribuzione organizzata». p.d.c.
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