«Perché non ripartono i lavori sul Sempione?»
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- La prealpina
RONA – (ma.ro Codacons contro Anas e Comune: perché non ripartono i lavori di ripristino della statale del Sempione? Il presidente nazionale dell’associazione di consumatori, Marco Maria Donzelli, ha annunciato un esposto alla Procura di Verbania e una diffida al Comune di Arona. «Dopo il crollo nel settembre 2020 – spiega – si sono effettuati dei lavori parziali di ripristino con l’apertura di una carreggiata, ma poi, invece di approfittare della zona rossa degli scorsi mesi con traffico limitato per velocizzare i lavori e farsi ritrovare pronti alla riapertura, non si è fatto nulla. Ciò che preoccupa è il fatto che i la- erano iniziati nell’ottobre 2020 a causa di un cedimento dell’asfalto in seguito alle forti piogge verificatesi. L’interruzione dei lavori per così tanto tempo, oltre a recare disagi alla circolazione, potrebbe» far correre il rischio che «l’effetto corrosivo dell’acqua si estenda in altri punti della strada, aggravando la situazione». Per il Codacons ci sarebbero delle responsabilità: «La circolazione sulla statale del Sempione è compromessa, creando, oltre che disagi per i veicoli in transito, anche il rischio che la situazione possa aggravarsi nei punti limitrofi a dove è avvenuto il cedimento. Pare evidente già ora che l’incolumità dei cittadini è a rischio e che i lavori debbano riprendere immediatamente in modo da mettere in sicurezza quel tratto di strada». Per questi motivi il Codacons presenterà diffida in Comune e un esposto in Procura affinché si faccia luce sulla vicenda. Il sindaco Federico Monti dice: «Il cantiere è totalmente in carico ad Anas che deve rifare il muro di sostegno. Mancava un parere della Soprintendenza per un nuovo marciapiede: lo abbiamo trasmesso ad Anas la scorsa settimana».
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