26 Giugno 2016

«Per tutelare la salute serve un’ indagine della procura»

«Per tutelare la salute serve un’ indagine della procura»

LA RICHIESTA «La speranza che ci sia un intervento deciso a tutela della salute dei civitavecchiesi può essere alimentato solo da un fascicolo aperto dalla Procura». Con questo spirito ieri mattina una delegazione di Codacons e Piazza 048 si è presentata negli uffici del nuovo procuratore capo di Civitavecchia Andrea Vardaro, dove è stato consegnato un esposto-denuncia che illustra la situazione ambientale e sanitaria della città al magistrato. rano presenti anche persone affette da malattie oncologiche. Ora si attende un appuntamento, al quale parteciperà anche il presidente del Codacons nazionale Carlo Rienzi. La volontà dell’ associazione è quella di avere dati certi sulle fonti di inquinamento del territorio e il rapporto che sussiste con le patologie accusate da tante persone, «visto che gli studi effettuati non hanno portato alcun dato certo e il registro dei tumori non ancora attuato», hanno detto all’ unisono le rappresentanti delle associazioni, rispettivamente Sabrina de Paolis e Claudia Martinescu. «L’ esempio c’ è già e lo suggeriremo al procuratore Vardaro – ha aggiunto De Paolis ed è quello di Vado Ligure, dove sono stati effettuati studi seri sulla centrale di Tirreno Power. Anzi, vorremmo che ci si affidasse agli stessi consulenti che hanno lavorato per la procura ligure». Sempre in tema di salute, il Codacons plaude alla decisione del Tar in merito al ricorso presentato, insieme ai cittadini, sull’ Aia di Torre Nord, che impone all’ Istituto superiore di sanità nuove verifiche, allargate a tre camini della centrale Enel, e la corretta taratura degli strumenti di misurazione. I giudici amministrativi hanno ritenuto che l’ Iss debba chiarire «se le apparecchiature utilizzate per i prelievi siano state calibrate, specificando il tipo strumentazione tecnica utilizzata». Ale.Val. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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