Per la vicenda Roccaraso prosciolto Rienzi del Codacons
-
fonte:
- Il Messaggero
Ennesimo colpo di scena, invece, nel processo sul caso Roccaraso nel procedimento in fase di udienza preliminare svoltosi a Campobasso dove sono stati prosciolti dall’accusa di calunnia Carlo Rienzi e Giuseppe Ursini presidente e vice del Codacons ed è stato rinviato a giudizio, per abuso d’ufficio, l’ispettore dello Sco dell’Aquila Massimiliano Mancini che fece le indagini che portarono poi all’arresto dell’ex sindaco Valentini suicida dietro le sbarre nell’agosto del 2004. Rienzi e Ursini erano indagati per le accuse che rivolsero ai magistrati sulmonesi (tutti già assolti o prosciolti) e all’ispettore Mancini che, secondo il giudice di Campobasso, nonostante la richiesta di proscioglimento della procura, avrebbe «espletato attività investigative connotate da un notevole grado di iniziativa – si legge nel capo d’imputazione – indirizzandole in malafede in odio al sindaco di Roccaraso, rilevando un anomalo intendimento di persecuzione inquisitoria», solo perché «la mamma del Mancini – ribadisce il Codacons che annuncia vendetta per la morte di Valentini e chiede l’immediata sospensione dal servizio di Mancini – era in guerra con la famiglia del sindaco e il Comune perché non pagava da anni l’affitto».
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- AMBIENTE
- DOSSIER ROCCARASO