Per i ricorsi spesi oltre 600 mila euro Il Codacons attacca
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fonte:
- Corriere del Mezzogiorno
LECCE – Il Codacons, guidato da Luisa Carpentieri, non fa sconti al sindaco Paolo Perrone ed all’ assessore al Bilancio, Attilio Monisi. Con la loro richiesta di riclassamento degli immobili cittadini, presentata all’ Agenzia del Territorio, secondo l’ associazione dei consumatori la città si è impoverita di almeno 660 mila euro. «Il territorio comunale di Lecce si è impoverito fino ad oggi di almeno 660.000 euro. Soldi che sono stati drenati dalle tasche dei cittadini leccesi per essere trasferiti nelle casse esauste dello Stato il cui Ragioniere generale ringrazia per tanta volontaria ed inaspettata parsimonia», spiega Carpentieri del Codacons. Aggiunge: « La cifra indicata è destinata, purtroppo, ad aumentare impoverendo ulteriormente tutti noi poiché è frutto del pagamento del contributo unificato che i leccesi sono stati costretti a sborsare per inoltrare i vari ricorsi alla Commissione tributaria provinciale, al solo ed unico fine di evitare che un balzello ancora maggiore ed ingiusto cadesse sulle loro spalle in futuro». Conclude: «Questo è il primo vero importante risultato ottenuto grazie ad una scelta scellerata che grida vendetta per la superficialità con cui è stata presa, per l’ assurdità con cui è stata attuata e per l’ ottusità con cui si è insistito nel perseguirla. Soldi spesi, buttati al vento, perché non avranno alcuna ricaduta nel nostro già martoriato territorio». S. A. RIPRODUZIONE RISERVATA.
s. a.
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