roma – «Saluto i numerosi partecipanti al raduno motociclistico Harley-Davidson e anche a quello del Motoclub polizia di Stato». Nell’ Angelus di ieri in piazza San Pietro c’ è stato spazio anche per i motociclisti partecipanti al mega raduno romano per i 110 anni della Harley-Davidson. Le parole di Bergoglio sono state accolte da un lungo applauso quando papa Francesco ha salutato i tanti “bikers” giunti nella Capitale da tutta Europa per festeggiare l’ anniversario della Casa motociclistica di Milwaukee. In disaccordo con il Pontefice si è però detto più tardi il Codacons che ha anche annunciato che presenterà oggi un esposto alla procura della Repubblica di Roma in merito al raduno. «A seguito degli incidenti e dei tanti disordini verificatisi in città e connessi al raduno – sostiene il presidente Carlo Rienzi – chiediamo alla procura di aprire un’ indagine per interruzione di pubblico servizio, attentato alla sicurezza dei trasporti e concorso in lesioni gravi, accertando le responsabilità degli organizzatori dell’ evento e di chi aveva il compito di vigilare ed evitare disordini e disagi per i cittadini. È intollerabile permettere che una città venga trasformata in una giungla in balia di 150mila motociclisti che hanno dettato legge, senza che nessuno abbia mosso un dito per tutelare gli abitanti ed evitare disagi. Numerose inoltre le violazioni, anche gravi, del Codice della strada, che hanno messo a repentaglio la sicurezza di automobilisti e pedoni della Capitale». E il Codacons contesta appunto anche la benedizione concessa ieri da papa Francesco ai bikers: «Trattandosi di un evento di mero marketing, avrebbe fatto meglio il Pontefice a evitare di concedere ulteriore pubblicità gratuita al noto marchio di moto, soprattutto in considerazione del danno arrecato dal raduno alla città e agli abitanti», ha detto Rienzi.

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