Pellegrini a rischio chiusura Il Codacons si allea ai genitori

Oggi assemblea "plenaria" dei genitori i cui figli frequentano la scuola privata paritaria Tommaso Pellegrini. L’ obiettivo è quello di valutare eventuali azioni collettive di protesta contro l’ ipotesi di chiusura, che appare sempre più reale e vicina. Alle 18 di oggi, mamme e papà dei ragazzini sono stati convocati dai rappresentanti dei genitori nei locali dell’ istituto di strada Contrada per discutere della attuale situazione, «che vede pochissime risposte e punti fermi» spiegano gli stessi rappresentanti. Intanto, i genitori hanno chiesto l’ appoggio dell’ associazione di consumatori Codacons, che «ci sosterrà anche nella verifica di eventuali azioni legali che si riveleranno possibili e opportune sulla base delle decisioni che ci dovranno essere comunicate». Di fatto la situazione, stando ai dati di bilancio forniti dal consiglio d’ amministrazione, è allarmante e in tanti ormai danno per scontata la chiusura della scuola elementare già da questo mese di giugno. Il passivo ammonta a 300mila euro e sono proprio questi dati a provocare la dura presa di posizione del responsabile del Codacons, Fabio Galli: «Se l’ attuale consiglio d’ amministrazione non è stato in grado di rimettere in sesto i conti, allora si cambino le persone e le si sostituiscano con esperti in grado di risollevare le sorti di questa scuola, che deve restare aperta perchè rappresenta un pezzo importante della storia della nostra città». Intanto due incontri sono stati rimandati a data da destinarsi; quello che si sarebbe dovuto tra i membri del cda e i genitori e quello tra il cda e gli insegnanti. Infatti, prima che si possano svolgere, sarà necessario convocare un incontro con le rappresentanze sindacali dei docenti, che ancora non sanno se riusciranno a mantenere il posto di lavoro. «Le famiglie hanno diritto ad una risposta certa: ci dicano se si chiude e quando» hanno detto i genitori.

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