21 Gennaio 2011

PEDAGGI GRA, IL CODACONS: INVITEREMO I CITTADINI A NON PAGARLI

L’ASSOCIAZIONE STUDIA AZIONI DI PROTESTA E NUOVO RICORSO AL TAR

“Qualora la sciagurata idea di predisporre pedaggi su G.R.A. dovesse divenire realtà, metteremo in campo azioni di protesta da parte dei cittadini, e inviteremo gli automobilisti a rifiutarsi categoricamente di pagare qualsiasi pedaggio, fornendo assistenza sul piano legale e dimostrando l’illegittimità di tale balzello”. Lo afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, dopo le dichiarazioni odierne del presidente dell’Anas, Pietro Ciucci.

“Trasformare il G.r.a. in una arteria a pagamento è una idea folle oltre che illegittima – spiega Rienzi – Folle perché determinerebbe il blocco totale della circolazione nella capitale, con gli automobilisti che, pur di non pagare l’ennesimo balzello, utilizzerebbero strade alternative, che di certo non sono in grado di reggere il traffico del Grande Raccordo. Illegittima perché i cittadini già pagano le infrastrutture stradali attraverso una miriade di tasse, a partire da quelle sulle retribuzioni, tasse che servono anche a finanziare tali servizi. Il pedaggio sul G.r.a. sarebbe quindi una duplicazione assurda di un qualcosa che si è già pagato”.

Sulla base di tali motivazioni, il Codacons presenterà inoltre un nuovo ricorso al Tar del Lazio, che si affiancherebbe a quello annunciato oggi dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti.

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