NONOSTANTE DIVIETI IN TUTTA ITALIA SI CIRCOLA IN DUE SU MONOPATTINI E NESSUNO INTERVIENE

SERVONO DISPOSITIVI CHE BLOCCHINO AUTOMATICAMENTE MONOPATTINI CON DUE PASSEGGERI

“Quella di Pavia è, purtroppo, una tragedia annunciata, frutto della sistematica violazione delle norme che regolano la circolazione dei monopattini elettrici. Lo afferma il Codacons, che attacca gli enti locali e le forze dell’ordine, spesso troppo tolleranti circa le trasgressioni che interessano tale mezzo di locomozione.
In attesa che entrino in vigore le norme del nuovo Codice della strada che prevedono ulteriori divieti e obblighi per i guidatori di monopattini, a partire dal casco obbligatorio per tutti, dobbiamo denunciare come in tutte le città d’Italia si violi in modo sistematico il divieto di andare in due sui monopattini elettrici – spiega il presidente Carlo Rienzi – Eppure il decreto legge n. 121/2021 prevede espressamente che “È vietato trasportare altre persone, oggetti o animali, di trainare veicoli, di condurre animali e di farsi trainare da un altro veicolo”, e ciò proprio perché salire in due persone sul monopattino può causare perdita di stabilità durante la guida e provocare incidenti. Le forze dell’ordine, che hanno l’obbligo di sanzionare chi circola in due sui monopattini, spesso chiudono un occhio di fronte a tale violazione, con la conseguenza che oramai oggi tali mezzi sono normalmente utilizzati per trasportare due passeggeri, con conseguenze che possono essere fatali come nel caso di Pavia” – aggiunge Rienzi.
Per tale motivo il Codacons chiede oggi di installare su tutti i monopattini elettrici, sia in sharing, sia privati, dispositivi che blocchino in modo automatico la circolazione dei mezzi qualora si utilizzi in due persone, e avvierà nelle prossime settimane una campagna in tutta Italia per fotografare nelle varie città i monopattini che circolano con due passeggeri a bordo e denunciare la polizia locale dei comuni dove avvengono le trasgressioni.

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