«Patto in tutti i Comuni per esercitare il controllo sui prezzi»
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fonte:
- Messaggero Veneto
Un paladino dei consumatori che si candida alla presidenza della Provincia per dettare nuove regole al fine di controllare i prezzi. Questo l?obiettivo di Vitto Claut, il quale con la lista Codacons, di cui è presidente regionale, punta alla conquista dell?ente di piazza Costantini. Deve fare, però, i conti con le competenze limitate dell?istituzione in questo settore. Per questo punta ad un messaggio politico, ovvero, da presidente della Provincia, convincere i sindaci a firmare ordinanze che impongano la trasparenza dei prezzi, con l?indicazione di quello d?acquisto per il commerciante e di vendita al consumatore.
Nel caso in cui lei fosse eletto presidente della Provincia, come intende attuare il programma di contenimento dei prezzi visto che la Provincia ha competenze limitate in questo settore?
«Vorrei creare un?alleanza con i 51 sindaci della Destra Tagliamento al fine di convincerli ad intervenire per diminuire i prezzi dei generi di prima necessità, tra i quali la frutta, le scarpe e i vestiti. Un primo provvedimento, in questo senso, è l?indicazione al pubblico del prezzo di acquisto da parte dei commercianti e di vendita al consumatore. Gli utenti devono sapere qual è l?effettivo ricarico e, in questo modo, possono regolarsi di conseguenza. Una impostazione di questo tipo potrebbe essere concretizzata attraverso l?emissione di ordinanze da parte dei sindaci, con la Provincia che funge da coordinamento e fornisce l?adeguato supporto agli amministratori. Credo che sia un interesse anche da parte dei commercianti introdurre elementi di trasparenza nel rapporto con i clienti».
Secondo lei, su chi ricade la responsabilità dell?aumento dei prezzi che si è registrata negli ultimi anni?
«Non si può colpevolizzare una sola categoria, perché c?è un problema di sistema. Non esiste un controllo sulla lievitazione delle tariffe di alcuni prodotti, penso ad esempio al costo del petrolio. Deve essere lo Stato a dover intervenire per frenare i prezzi in aumento. Una responsabilità senza dubbio è dell?indifferenza dei Governi che non hanno legiferato per garantire trasparenza nei prezzi. Se ci fossero state regole chiare e condivise, probabilmente non si sarebbe verificata una spinta inflattiva così significativa. Detto questo è necessario intervenire per evitare che queste cose si ripetano e dalla presidenza della Provincia si possono adottare iniziative di pressione».
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