1 Luglio 2003

Patente a punti, le prime stangate

Patente a punti, le prime stangate

Sanzione peggiore a Modena
per una telefonata «vietata»


Pubblicato ieri il decreto sulla Gazzetta ufficiale. Se si ha la patente da meno di 5 anni la penalizzazione è raddoppiata





NAPOLI ? Primo giorno per la patente a punti e primi dolori per gli automobilisti. A Modena un giovane si è visto sottrarre ben otto punti perché stava telefondando mentre guidava, senza usare l´auricolare.
Colpi severi sugli automobilisti anche a Napoli dove sono fioccate più di 350 multe in poche ore: i vigili urbani napoletani – accusati in passato di chiudere un occhio dinanzi alle infrazioni – sono stati particolarmente severi nell´applicazione delle nuove norme del codice della strada, sottraendo centinaia e centinaia di punti alle patenti di chi è stato fermato fin dalla scorsa notte.
Il Codacons ha provato a sostenere che i provvedimenti non sono validi perché non il decreto non è ancora stato pubblicato dalla Gazzetta ufficiale. Ma nella serata di ieri sul sito internet della Gazzetta si trovava il decreto del nuovo codice della strada la cui applicazione è scattata a fare data da ieri. Nel nuovo codice è prevista anche una brutta novità per i neo-patentati: se hanno conseguito il documento da meno di cinque anni per ogni infrazione i punti vengono raddoppiati, come è successo al giovane venticinquenne di Modena che aveva conseguito la patente da meno di cinque anni e quindi se li è visti raddoppiare.
E ieri come è andata? La gente è corsa ai ripari: cinture allacciate, velocità contenuta, telefonini con l´auricolare. Ma in alcune città le violazioni ci sono state. A Napoli appunto, la polizia urbana, ha atteso soltanto pochi minuti dopo la mezzanotte per dare il via ai controlli, irrompendo in pieno centro cittadino nella movida napoletana. A fare le spese delle nuove regole soprattutto gli irriducibili del casco, quelli che, amanti delle due ruote, considerano la protezione un optional da evitare. Ad un dato parziale riferito alle ore 16 di ieri, a Napoli sono state 173 le multe comminate per questa infrazione che, stando alle nuove regole, costa la sottrazione di 3 punti dal capitale iniziale di 20. Il mancato uso della cintura costerà 5 punti a 134 automobilisti, mentre in 20 sono stati sanzionati per mancata esibizione di un documento di riconoscimento, 21 perché viaggiavano con un passeggero di troppo sul motorino. In 7 non esibivano il contrassegno dell´assicurazione.
Non sono mancate ovunque le difficoltà per i vigili alle prese con le nuove regole introdotte – dicono – troppo in fretta. In particolare manca la nuova modulistica necessaria per elevare le nuove contravvenzioni cosicché i vigili si sono serviti dei vecchi blocchetti. Divisi tra rassegnati e battaglieri i napoletani. Qualcuno ha lamentato la mancanza di una certa tolleranza prima di applicare severamente le nuove regole, altri ancora hanno contestato i punteggi, «troppo severi – dice una mamma appena fermata per guida senza cintura – con chi non rispetta il rosso a fronte delle sanzioni previste per chi organizza gare di velocità su strade urbane». Un´associazione di utenti, l´Acusp, chiede di pazientare con gli automobilisti prima di mettere in pratica le norme della patente a punti e protesta per la segnaletica insufficiente, le strisce pedonali sbiadite, la mancanza di segnali stradali di precedenza, semafori inefficienti. Anche il Silp-Cgil contesta la «fretta» con cui sono entrate in vigore le nuove norme.
Ma non ovunque vigili e Polizia sono stati fiscali come a Napoli. A Roma c´è stata molta più tolleranza, come a Torino e a Milano. Città queste ultime dove però si è notata una maggiore disciplina degli automobilisti.


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