PASTA ALLE STELLE, MIMIT CONVOCA LA COMMISSIONE DI ALLERTA. CODACONS: BENE INDAGINI, ORA SCATTA ESPOSTO AD ANTITRUST
ASSOCIAZIONE SI RIVOLGE ALL’AUTORITÀ PER LA CONCORRENZA PER ACCERTARE POSSIBILI SPECULAZIONI SULLA PASTA
Bene la convocazione della Commissione di allerta rapida sui prezzi annunciata oggi dal Mimit, ma sui prezzi della pasta dovrà intervenire anche l’Antitrust allo scopo di fare chiarezza su possibili fenomeni speculativi.
Lo afferma il Codacons, che annuncia per domani la presentazione di un esposto all’Antitrust relativo proprio ai listini al dettaglio della pasta in Italia.
“Dopo le denunce di speculazioni lanciate da Coldiretti, abbiamo deciso di presentare un esposto all’Autorità per la concorrenza affinché accerti possibili illeciti sull’andamento dei listini al dettaglio di tale prodotto – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’Istat, nel dato sull’inflazione di marzo, registra rincari medi per la pasta del 18,2% rispetto allo scorso anno, con ricadute pari in media a +25,5 euro annui a famiglia. Aumenti dei listini che, tuttavia, non sarebbero giustificati dall’andamento delle quotazioni del grano. E’ necessario quindi verificare cosa, nello specifico, determina incrementi così forti dei listini, e se vi siano anomalie sul mercato tese a mantenere elevati i prezzi al dettaglio di un prodotto molto presente sulle tavole degli italiani, al punto che ogni cittadino consuma circa 23 chili di pasta all’anno”.
Rincari che, secondo il Codacons, potrebbero configurare pratiche commerciali scorrette e violazione delle norme in tema di diritti dei consumatori.
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