21 Giugno 2014

Pagare le tasse diventa più semplice

Pagare le tasse diventa più semplice

LA GIORNATA ROMA . Pagare le tasse sarà più facile fin dalla denuncia dei redditi del prossimo anno che arriverà precompilata e disponibile nella propria «cassetta fiscale ». Ma si avvia anche la riforma del catasto, di cui si parla da vent’ anni, e che cercherà di rendere più omogenei i valori tra centro e periferie. «E’ l’ avvio di una grande opera di semplificazione» ha detto il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi al termine del consiglio dei ministri di ieri che ha varato i primi due decreti legislativi che attuano la delega fiscale approvata dal Parlamento nel febbraio scorso. «la delega va nella direzione dell’ abbattimento della pressione fiscale», ha commentato dal Lussemburgo il ministro per l’ Economia Pier Carlo Padoan. Il ministro Boschi ha sottolineato che l’ operazione «fisco vicino e amico del cittadino» consentirà a oltre 30 milioni di italiani di ricevere la dichiarazione dei redditi precompilata, dunque ai 12 milioni che già non hanno incombenze fiscali si aggiungeranno 18 milioni ai quali basterà un click per adempiere ai doveri fiscali. Una innovazione che, secondo il Codacons, può portare a risparmi fino a «1,8 miliardi per i contribuenti» che utilizzeranno il nuovo modello senza doversi rivolgere a un professionista o ad un Caf. I due decreti legislativi, sulla semplificazione fiscale e quello che avvia la revisione del catasto, vanno ora in Parlamento dove acquisiranno il parere delle Commissioni e poi torneranno per il varo definitivo in Consiglio dei ministri. La grande novità è il nuovo 730, sul quale Matteo Renzi si è speso molto, che dal 2015 dipendenti e pensionati potranno trovare precompilato nella propria ‘cassetta fiscale’ con incluse tutte le detrazioni già in possesso dell’ amministrazione (dai dati su mutui, a quelli su immobili, carichi familiari o contributi previdenziali). La dichiarazione potrà essere utilizzata così com’ è, se il cittadino non ha bisogno di integrarla con altre informazioni: in questo caso ci si mette al riparo da accertamenti. Il passo successivo nel 2016 quando la dichiarazione precompilata si arricchirà anche delle detrazioni relative spese sanitarie sostenute visto che le strutture sanitarie (ospedali, ambulatori, farmacie) dovranno comunicare le prestazioni al sistema attraverso la tessera sanitaria. Per il contribuente non c’ è solo la semplificazione della dichiarazione dei redditi, ma anche della successione (va denunciata solo sopra i 100 mila euro per gli eredi diretti) e dell’ ecobonus (non si dovranno più comunicare alle Entrate i lavori di riqualificazione energetica che interessano più periodi di imposta). Molte novità anche nel pacchetto-imprese: con il decreto vengono sfoltiti una serie di adempimenti che impattano sull’ attività in particolare delle piccole e medie: semplificati i rimborsi Iva (che avverranno senza adempimenti aggiuntivi fino a 15mila euro) e anche per i commerci con i paesi black list si denuncia solo una volta all’ anno e sopra i 10 mila euro per concentrare i controlli sulle mega evasioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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