P3: TAR SARDEGNA, CODACONS HA DIRITTO ACCESSO ATTI REGIONE
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fonte:
- Ansa
ACCOLTO RICORSO. PREVALE TRASPARENZA, NESSUN DANNO A INDAGINE
(ANSA) – CAGLIARI, 30 AGO – Nessun pericolo di danneggiare
l’indagine della Procura della Repubblica di Roma sull’eolico e
la P3: il Codacons ha tutto il diritto di avere dalla Regione
Sardegna gli atti sulla nomina di Ignazio Farris alla direzione
generale dell’Arpas. A scriverlo su una sentenza che accoglie il
ricorso dell’associazione dei consumatori sono i giudici del Tar
Sardegna che hanno ordinato all’amministrazione regionale di
concedere l’accesso agli atti.
Il 18 luglio 2010, il Codacons aveva presentato un’istanza
per avere i documenti relativi alla nomina del dirigente fatta
dal governatore Ugo Cappellacci, ma si era vista negato
l’accesso con la giustificazione che c’era il rischio di
danneggiare l’indagine penale in corso, avviata a Roma dal
procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo sulla cosiddetta P3 e
sull’eolico in Sardegna che ha visto indagati, tra gli altri,
anche il presidente della Regione, l’uomo d’affari Flavio
Carboni, l’ex coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini e il
senatore Marcello Dell’Utri.
I giudici della seconda sezione del Tar Sardegna, dopo aver
ricevuto a giugno una nota dei pm laziali sul fatto che quei
documenti non creavano danni al segreto istruttorio, hanno così
deciso di dare ragione al Codancos, accogliendo il ricorso
presentato dai legali Gino Giuliano, Carlo Rienzi (che è anche
presidente dell’associazione) ed Enrica Badas. Determinante è
la legge sulla "trasparenza" giudicata dal collegio guidato da
Rosa Panunzio come una "rivoluzione copernicana" per gli enti
pubblici che devono fornire le informazioni concernenti ogni
aspetto dell’organizzazione, compresa la nomina dei dirigenti.
Lo statuto del Codacons, inoltre, contempla tra le finalità
statutarie anche un "controllo diffuso sull’operato
dell’amministrazione". (ANSA).
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