23 Dicembre 2009

Ottimismo scaccia-crisi: per il cenone non si bada a spese

 ROMA – Crisi alle spalle? Quasi. Comunque per Natale gli italiani non stringono la cinghia e a tavola bando a cattivi pensieri. Secondo Confesercenti, le famiglie spenderanno 2,8 miliardi di euro per il cenone della vigilia.  Un budget, però, considerato eccessivo dal Codacons, che prevede un tetto di 200 euro, immutato rispetto al 2008, per cene e regali. Eppure Confartigianato stima consumi in aumento, specie quelli di dolci tipici, panettoni e pandori artigianali. E nel mondo del vino si parla di riscossa delle vendite trainate dalla domanda estera e dal risveglio della ristorazione. La Federazione dei pubblici esercizi spera di vedere la stessa affluenza dello scorso anno che ha fruttato 215 milioni di euro. Intanto prende piede il menu gourmet da portare a domicilio: piatti di alta gastronomia acquistati take away.

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