14 Aprile 2015

Ostuni, Codacons lancia azione legale a favore dei genitori della scuola “Pessina”

Ostuni, Codacons lancia azione legale a favore dei genitori della scuola “Pessina”

Mentre non si placano le polemiche a seguito del crollo di un soffitto presso la scuola Pessina di Ostuni, il Codacons rende nota l’ennesima bocciatura del ministero dell’Istruzione da parte del Tar Lazio in fatto di sicurezza delle scuole. Nei giorni scorsi il Tribunale Amministrativo ha accolto un ricorso del Codacons, presentato contro la decisione del Ministero di non fornire all’associazione tutta la documentazione richiesta circa l’attività del Miur in tema di “classi pollaio” e sicurezza scolastica. Nonostante infatti la class action vinta dall’associazione al Tar e al Consiglio di Stato, con la quale si obbligava la P.A. ad emanare il Piano Generale di edilizia scolastica previsto dall’art.3 del DPR 81/09, nulla si è più saputo circa tale atto amministrativo imposto dalla legge. Ora il Tar, accogliendo il ricorso dell’associazione, ha ordinato al ministero di depositare i documenti richiesti dal Codacons, che oggi ha notificato l’ordinanza al Ministro Stefania Giannini affinché sia immediatamente esecutiva. Intanto il Codacons lancia una azione per il crollo della scuola Pessina di Ostuni: tutti i genitori degli studenti che frequentano l’istituto possono costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento dei danni per i rischi corsi dai propri figli, nei confronti dei responsabili dei cedimenti strutturali che saranno individuati dalla Procura. In tal senso l’associazione offre la dovuta assistenza legale. Per informazioni e adesioni è possibile inviare una mail all’indirizzo [email protected].

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