Ostia e litorale, una domenica d’ estate Stabilimenti, spiagge e ristoranti pieni
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fonte:
- Corriere della Sera
il week-end di caldo inaugura la stagione balenare dopo gli abbattimenti e le inchieste
La voglia di mare ha vinto dubbi e traffico. Complice l’ arrivo dell’ atteso bel tempo, le spiagge della Capitale hanno finalmente accolto il loro primo pienone. Il sole e le alte temperature mancavano da settimane sul litorale romano, con il meteo sfavorevole a presentarsi puntualmente ad ogni week-end. La stagione balneare, ufficialmente scattata dal 1 maggio, non era mai realmente partita. Ieri invece i primi tuffi e la tipica invasione in stile estate: con i 27 gradi di giornata, cancelli aperti e cabine affollate. Sul lido capitolino turisti e bagnanti non si sono fatti fermare nemmeno dalle «nuvole» che oscurano il nome di Ostia. Dalle indagini sulle mafie locali, ai sequestri sulla battigia, ai problemi amministrativi che hanno creato qualche disservizio (tra assenza di bagnini e toilette) soprattutto sulle spiagge libere, dove solitamente si registra il maggiore afflusso di visitatori giornalieri. Ma nonostante le criticità – incluso il problema erosione – il panorama della costa ha confermato numeri positivi di presenze sia per gli stabilimenti che per gli arenili attrezzati. Tutti in fila sulle strade di collegamento, dalla via del Mare alla Colombo, per gustarsi un po’ di mare e tintarella dopo mesi di freddo e pioggia. Con l’ immancabile caccia al parcheggio introvabile e le code. Sul primo bilancio delle strutture balneari non sembrano aver pesato le grane giudiziarie in corso, che riguardano le contestazioni di abusi per alcuni stabilimenti: le prenotazioni delle cabine sono di segno positivo, al rialzo tra il 5 e il 10%. Ristoranti e chioschi sulle spiagge ieri hanno aperto le danze, con i corsi sportivi sulla sabbia e gli amati aperitivi. «I visitatori aspettavano da tempo il sole e finalmente possiamo parlare di un fine settimana di grande affluenza» racconta Ruggero Barbadoro dal Venezia di Ostia. Ad aumentare le richieste per gli stabilimenti potrebbe concorrere in questa stagione travagliata, proprio il fatto che molte delle spiagge libere di Ostia (ovvero le più abbordabili perché a basso costo), siano senza gestori: come a Capocotta dove con i chioschi chiusi – per abusi – mancano al momento anche i servizi. La vicina Fregene non è stata da meno. «Abbiamo lavorato tanto e bene. E questa è già una bella notizia, folla negli stabilimenti e nei ristoranti», sottolinea Simonetta Mancini di Balnearia Litorale Romano. A Castelporziano poi, fa sapere il Codacons, andrà demolito anche l’ ultimo chiosco che aveva fatto ricorso in tribunale per evitare l’ abbattimento. Il Consiglio di Stato ha dato ragione all’ associazione dei consumatori e al Comune di Roma sulla necessità del ripristino della legalità sulla spiaggia lidense.
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