24 Dicembre 2011

Ora l’ affitto è una missione impossibile Penalizzati studenti e lavoratori precari

Ora l’ affitto è una missione impossibile Penalizzati studenti e lavoratori precari


di ROBERTO CANALI ? COMO ? COLPA DEL LAGO o semplicemente frutto della diffidenza fatto sta che in città affittar casa è quasi impossibile, a meno che non si sia disposti a spendere quanto e più che accendendo un mutuo. Un vero e proprio paradosso in tempi di crisi dove gli operatori immobiliari sono i primi a lamentarsi perché non si vendono più case e le banche, a differenza del passato, sono sempre più restie nel concedere i mutui. «Eppure i prezzi degli affitti non scendono e anzi vedono Como e provincia al vertice delle classifiche in Lombardia ? spiega Silvana Brenna di Federconsumatori ? questi costi così alti possono essere comprensibili nelle zone a vocazione turistica, ?vista lago? insomma, ma non si giustificano nelle altre aree della città». Da un recente studio di Tecnocasa emerge che a Como città non si trova nulla sotto i 400 euro al mese, il prezzo di un bilocale a Ponte Chiasso o Albate, mentre in città murata l’ affitto può lievitare del 50%. «È una situazione drammatica soprattutto per le giovani coppie ? prosegue la responsabile di Federconsumatori ? costrette ad accettare lavori precari che non consentono loro di accedere ai tradizionali canali del credito e nello stesso tempo limitate dal caro-affitti. Oltretutto nel caso di Como città dobbiamo contare la limitata offerta da parte del pubblico: sia Aler che Comune non hanno quasi più appartamenti a disposizione». In un mercato aperto il surplus di appartamenti sfitti dovrebbe innescare un calo degli affitti, ma questo non accade in città. «Stiamo parlando nella maggior parte dei casi di monolocali, bilocali e trilocali che i proprietari hanno acquistato a fini d’ investimento ? spiega Giuseppe Doria dell’ Adoc, che per la Uil è responsabile delle politiche per la casa ? per questo molti di loro preferiscono tenerli vuoti anziché affittarli. Il problema è drammatico anche per gli studenti universitari, spesso stranieri, costretti spesso ad affitti in nero che arrivano anche a 300/400 euro per una stanza in città». Non se la passano meglio gli italiani. «Quelli non solo non affittano più ma spesso non riescono neppure a far fronte alle bollette da pagare ? sottolinea Mauro Antonelli del Codacons ? Negli ultimi mesi è scoppiato il caso di chi perdendo il lavoro non riesce più a pagare il mutuo della casa e se la vede strappare dalle banche».

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