Operata di appendicite, muore a 12 anni
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fonte:
- Il Tempo
È il terzo caso in Sicilia da sabato scorso: un bimbo e un ragazzino sono deceduti per l?anestesia
Messina. Dopo l?intervento chirurgico è sopraggiunta un?emorragia interna, che a distanza di poche ore le ha tolto la vita
PALERMO ? Tre casi in meno di una settimana. Tre piccole vite spezzate sotto le luci di una sala operatoria. Ieri l`ultimo episodio: Miriam Bucolo, dodicenne di Milazzo, è morta all`ospedale «Cutroni Zodda» di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia ci Messina. La ragazzina era stata ricoverata per un banale intervento d`appendicite. Qualcosa però è andato storto. L`operazione si è svolta nel giro di un`ora e mezza, ma subito dopo si sono presentate delle complicazioni. Miriam è stata sottoposta a una tac che ha evidenziato un`emorragia interna, così la bambina è tornata sotto i ferri, nel primo pomeriggio, ed è deceduta subito dopo. Il sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Olindo Canali, ha aperto un`inchiesta sul caso. Alcuni medici sono già stati sentiti dagli inquirenti, per il momento solo come persone informate dei fatti. Intanto, la direzione sanitaria dell`Asl 5 di Messina ha nominato una commissione che dovrà svolgere un`inchiesta interna su quanto accaduto. La morte di Miriam segue quella di altri due bambini per i quali la vita si è conclusa tra le corsie di un ospedale. Sabato scorso, infatti, un bimbo di nove mesi appena, Francesco Paolo Spoto, è morto poco dopo essere stato anestetizzato. Il piccolo doveva essere operato all`Imi, Istituto materno infantile di Palermo, per correggere una malformazione al labbro e al palato, ma è entrato in coma subito dopo l`anestesia. Sei giorni di agonia, quindi il bambino è morto all`ospedale Di Cristina dov`era stato trasferito nel tentativo di strapparlo alla morte. I familiari hanno presentato un esposto denuncia e anche su questo caso è stata avviata un`inchiesta. Cinque medici risultano indagati. Il reato ipotizzato è omicidio colposo. E lunedì, al Policlinico di Messina, è morto Davide Campo. Anche lui aveva dodici anni. Doveva essere operato per un`appendicite, ma è morto poco dopo essere stato sottoposto all`anestesia. La procura di Messina ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e l`esame autoptico. Il pm Giuseppe Sidoti ha firmato avvisi di garanzia per anestesisti, chirurghi che hanno eseguito l`intervento, analisti e medici generici della pediatria, tutti in servizio al Policlinico messinese. Anche l`azienda ospedaliera vuole vederci chiaro e il direttore sanitario ha disposto accertamenti per capire cosa sia successo. Si ipotizza che Davide sia morto per una sorta di reazione allergica all`anestetico, forse un`intolleranza «genetica»: a gennaio suo nonno era morto sotto i ferri per una complicazione causata proprio dall`anestesia. Di certo c`è che tre ragazzini sono morti in seguito ad un intervento eseguito in ospedale. Il Codacons afferma che si tratta di «una situazione inaccettabile che impone interventi urgenti. La prima cosa da fare è chiudere immediatamente tutti gli ospedali di Messina, almeno fino a che non saranno state accertate le cause dei due decessi a dir poco anomali».
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