Ondata di calore, è emergenza
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fonte:
- la Repubblica
IL caldo non dà tregua. Anzi, per oggi e domani la protezione civile ha previsto il livello 3, quello di massima allerta, che richiede di mettere subito in atto interventi di prevenzione per la popolazione a rischio: anziani, bambini, cardiopatici, donne incinte, soggetti affetti da patologie croniche o in cura con psicofarmaci. «Ormai da quattro giorni viaggiamo su temperature al di sopra della media stagionale – fa sapere Franca Mangianti, dell´osservatorio meteorologico del Collegio Romano – Ieri la colonnina di mercurio segnava 19 per la minima, rispetto ai 13 previsti per questo periodo di maggio, e 30 per la massima, rispetto ai 23 della media stagionale. Temperature accompagnate da un tasso di umidità del 40% alle ore 14, quando le percentuali di umidità sono le più basse in assoluto nell´arco della giornata». Per oggi e domani le temperature aumenteranno di uno o due gradi e così pure il tasso di umidità, che toccherà il picco del 50% alle ore 14. «L´alto tasso di umidità fa percepire una temperatura più alta di tre gradi», osserva ancora la Mangianti, avvisando però che da lunedì le temperature si avvieranno a rientrare nella media stagionale. Già da ieri il centralino dell´Ares 118 ha registrato un aumento del 20% delle chiamate. «Nei prossimi giorni è consigliabile evitare, per quanto sia possibile, di uscire nelle ore più calde – spiega il direttore sanitario di Ares Antonio De Santis – In auto o in casa non bisogna esagerare con l´aria condizionata per non subire un violento contraccolpo quando si è all´aperto, che potrebbe sfociare anche in un collasso». In vista del bollente week end il Comune si appresta a distribuire gratis nei parchi 5000 bottiglie d´acqua da mezzo litro e 5000 gelati, donati da sponsor. Si comincerà la mattina di domani dal parco della Caffarella. L´assessore alle Politiche sociali Sveva Belviso ricorda che è in funzione il numero verde della sala operativa sociale, attivo tutti i giorni 24 ore su 24: 800.440022. Disponibile anche un depliant preparato insieme a Ferdinando Aiuti, presidente della commissione Sanità, per prevenire i disagi delle alte temperature. Anche gli animali del bioparco hanno cambiato regime alimentare: carni bianche e non più rosse per i felini, erbe fresca e frutta per gli erbivori, cibi ghiacciati per gli orsi e gli scimpanzé. Gli esperti dell´ex zoo hanno prescritto anche docce frequenti agli elefanti mentre gli orsi passano tutta la giornata in acqua a temperatura ambiente e mangiano pesci congelati. Il Codacons chiede ai medici di base di andare a visitare i pazienti a rischio e al ministro della Salute di rivedere il Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo. «L´associazione – recita un comunicato – da anni chiede una procedura ben definita in base alla quale, nel momento il cui si passa dal livello 2 al livello 3, i medici di famiglia siano obbligati ad andare a visitare gli anziani da loro stessi inseriti nell´anagrafe della fragilità. Altrimenti, in questi giorni, ci saranno anziani morti per il caldo e pronto soccorso intasati». «Bisogna rendersi conto che per gli over 75 questo non è un periodo uguale agli altri – spiega Giovanni Capobianco, responsabile del reparto di Geriatria dell´ospedale Sant´Eugenio – Per gli anziani che vivono soli e sono affetti da patologie croniche è assolutamente da evitare l´isolamento». Il sindacato di polizia Consap fa sapere che i colleghi di Albano non possono azionare l´aria condizionata nei mezzi di servizio perché «non è mai stata operata la sostituzione stagionale dei filtri».
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