5 Luglio 2002

OGGI SCIOPERO DELLA SPESA CONTRO I RINCARI DELL`EURO

Carote aumentate del 33%, cinema e teatro del 3,5%, pomodori del 32% e… povero chi soffre di mal di testa: il prezzo della Novalgina e` aumentato del 10,65%. Sono alcune delle rilevazioni su variazioni, rispetto allo scorso anno, di prezzi di prodotti e servizi che verranno esposti oggi dalle associazioni dei consumatori, a partire dalle 11, nel corso di un sit-in di protesta davanti alla sede romana dell`Istat. E, raccomandano le associazioni dei consumatori, niente cappuccino, niente giornali, niente spese insomma: lo “sciopero“ dei consumatori dovra` essere totale. Le varie associazioni hanno indetto questa forma di protesta chiedendo all`Istat di adeguare le proprie rilevazioni dei prezzi al consumo, intervenendo con la formulazione di diversi panieri per le varie tipologie di famiglie e consumatori. Tant`e` che, fanno sapere, contro le dichiarazioni rassicuranti sull`effetto euro sull`aumento generalizzato dei prezzi, affermano nel dettaglio, che tanti prezzi sono aumentati (fragole +60%, gelati +16%, sapone per bucato + 3,72%, triglie +15%). Per Adusbef e Codacons ci sarebbe un altro problema. Secondo le due associazioni ci sarebbero “beni il cui prezzo e` in continua ascesa e che misteriosamente sono stati eliminati dal paniere“. Il cognac, i rasoi elettrici, le lastre al torace, i cappelli da uomo, sarebbero scomparsi dall`elenco, a vantaggio di prodotti come occhiali da sole, salmone, certificati anagrafici e patatine fritte, lampadine e altri beni che hanno un prezzo in continua diminuzione“. A questo punto, aggiungono le associazioni dei consumatori, occorrerebbe anche capire perche` l`Istat si rifiuta di fornire l`elenco completo dei prodotti inseriti nel paniere. Con un particolare. Secondo le associazioni, l`Istituto pubblica 577 voci, ma in realta` ne utilizzarebbe piu` di 900.

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