Offensiva nazionale dei consumatori
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fonte:
- La Gazzetta del Mezzogiorno
Euro-rincari
oggi lo sciopero
Oggi un`intera giornata senza comprare assolutamente nulla, neanche un caffè al bar. E` la provocatoria proposta delle associazioni dei consumatori: motivo del contendere l`aumento dei prezzi dovuti al passaggio all`euro di cui, secondo le associazioni, l`Istat non terrebbe conto. Ventiquattrore in cui sarà vietato telefonare, andare dal parrucchiere, e addirittura spostarsi con i mezzi. A dettare il decalogo dei divieti quattro associazioni dei consumatori, l`Adoc, l`Adusbef, il Codacons e la Federconsumatori. Che oggi, in occasione dello sciopero, si troveranno sotto la sede dell`Istat, a Roma, insieme all`Eurispes e ad altre sigle che rappresentano i consumatori per proporre l`adozione di «panieri» ad hoc, a seconda della tipologia dei consumatori, dagli anziani alle famiglie numerose, ai single. Uno sciopero necessario, quello di oggi, secondo le associazioni dei consumatori, dopo sei mesi in cui i prezzi e le tariffe sono decisamente lievitati. Da gennaio nel libro nero sono finiti sicuramente i servizi, con il cinema, i mezzi pubblici e le lavanderie più cari fino al 10%, ma anche i generi alimentari come il latte, la pasta e il parmigiano, che hanno ritoccato i prezzi dall`8,3% del latte fino all`8,8% della pasta e all`11,1% del parmigiano.
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