4 Gennaio 2011

Occhio ai “trucchi” e a chi pretende solo contanti Una lunga lista di consigli per evitare sorprese

SALDI SI’ , ma con attenzione. Come ogni anno, la partenza delle svendite impone qualche accortezza negli acquisti, per evitare di scambiare per un affare, un capo difettato o affatto scontato. «Gli sconti non sono una novità viste le offerte che hanno caratterizzato questi mesi – spiega il presidente dell’ Aduc Vincenzo Donvito – e questo è un bene, perché vuol dire che i consumatori, con il non-acquisto, hanno convinto i commercianti ad avere prezzi concorrenziali. I saldi comunque rappresentano un appuntamento ed è importante rispettare alcuni accorgimenti. Prima di tutto, nei giorni pre-saldi, fare un giro per i negozi e individuare i prodotti che potrebbero interessare, segnando i prezzi, per poi verificare che siano realmente calati. Non fermarsi al primo negozio, ma visitarne diversi; non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% e ricordarsi che prezzi tipo 49,90 euro equivalgono a 50 euro e non a 49». «PREVEDIAMO che i fiorentini spenderanno in media tra i 130 e i 150 euro a testa – spiega la presidente toscana del Codacons, Silvia Bartolini – contro i 100 del 2010. Il numero di acquisti dovrebbe però registrare una contrazione del 10-20%. I consigli fondamentali restano quelli di controllare che il cartellino indichi il prezzo originale, quello nuovo e lo sconto; verificare che il negozio venda anche merce a prezzo pieno e diffidare di chi impone modalità di pagamento diverse dalle consuete. Un ottimo consiglio resta poi quello di rivolgersi, per i saldi, ai consueti negozi di fiducia».

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